Terza puntata, vecchi problemi. Gol non gol, rigori dubbi, ammonizioni frettolose, fuorigioco ignorati. A quando l’innovazione tecnica tanto attesa? Quanto tempo bisognerà attendere per avere la moviola in campo? Molti, dopo il mondiale sudafricano, hanno auspicato l’uso del dispositivo. Qualcuno ha azzardato perfino sin dall’inizio dei tornei immediatamente successivi. Quasi tutti, meno Blatter. Incurante dei grossolani errori arbitrali, ha continuato imperterrito a difendere la sua posizione. No alla moviola in campo. Nella speranza che sia solo una ragione in difesa dell’errore umano che aumenta il “fascino” del gioco, noi – fautori delle innovazioni – attendiamo gli eventi. Nell’attesa, ci godiamo il Cesena di Igor Campedelli in testa alla classifica condivisa solo con l’armata Inter. Il giovane Igor, che soffia il primo posto al suo omonimo Luca presidente del Chievo, ha tirato su un bel gruppetto di giovanotti che non temono di bagnarsi la maglia di sudore, e che, tutti insieme, guadagnano l’ingaggio del solo Eto’o. Continua a deludere il Milan di Allegri, che in fatto di false partenze è ormai avvezzo. La piazza però, non è Cagliari e non è abituata ad attendere. Deludono anche Roma e Fiorentina che dalla loro hanno l’attenuante di avere molti infortunati da recuperare. Bene Lazio, Brescia e Napoli vittoriose in trasferta su terreni insidiosi. Pareggio con polemiche tra Parma e Genoa che inveiscono contro il povero Rizzoli in giornata nera. Triste zero a zero nell’anticipo del mezzogiorno domenicale che non vuole proprio entrare nelle abitudini degli italiani.
maXVert
Foto: www.calciomercato.com
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