Sono nata nel 1992, vivo a Prato e amo scrivere. Trovo che la scrittura sia una sorpresa costante, l’ispirazione arriva nei momenti più inaspettati e le storie si srotolano libere sulla carta, uscendo quasi subito dall’idea di partenza per prendere sentieri sconosciuti in cui possiamo ritrovare pezzi di noi stessi. Una vera magia che può prendere vita da un quadro, da un volto, da una canzone, da un pensiero, e che nei secoli ha dato vita a opere intramontabili. Ho iniziato a parlare di letteratura perché penso che i grandi libri oltre che di saggezza, siano fonti inesauribili di bellezza, quella stessa bellezza che salverà il mondo, come diceva Dostoevskij, che tra l’altro è uno dei miei autori preferiti.
Una delle risposte di Gabriele D’Annunzio alla crisi del ruolo intellettuale di fine Ottocento è l’estetismo. L’arte diventa il valore supremo, la vita si sottrae alle leggi del bene e del male per...
«Quando un uomo siede un'ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora» afferma Albert...
«Sono un povero Islandese, che vo fuggendo la Natura; e fuggitala quasi tutto il tempo della mia vita per cento parti della terra, la fuggo adesso per questa» afferma il protagonista della più famosa...
Come è noto, la Commedia di Dante non è soltanto un viaggio allegorico nei tre regni dell’Oltretomba. È anche un grande compendio di tutto il sapere dell’autore e dei suoi tempi. Si pensi a tutte...
«Malpelo si chiamava così perché aveva i capelli rossi; ed aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva di riuscire un fior di birbone. Sicché tutti alla cava da...
«Che la città mi pare/sia fatta immensamente vasta e vuota,/una città di pietra che nessuno/abiti, dove la Necessità/sola conduca i carri e suoni l’ore./A queste vie simmetriche e deserte/ a queste...
L’ «orrido cominciamento» che apre il Decameron di Giovanni Boccaccio introduce uno degli avvenimenti più tragici della storia medievale: la peste del 1348. «Già erano gli anni della fruttifera...