Dream Theater: le macchine sostituiranno i musicisti? Album, Opera Rock e nuovo Tour

Dream TheaterChe cosa accadrebbe se la musica non venisse più composta dagli esseri umani?” (John Petrucci, rivista Rolling Stone)

Diventano 4 le date italiane dei leggendari Dream Theater, gruppo celeberrimo progressive rock metal, statunitense. Aggressività e volumi “metal” con ambizioni classiche del rock progressive: un cocktail fantastico, virtuoso, enfatico. La band, fondata a Boston nel 1985 da John Petrucci, John Myung e Mike Portnoy si prepara al nuovo tour,  con l’album nuovissimo “The Astonishing” appena uscito; entrambi attesissimi, entrambi “sold out”.

Questa volta non volevamo canzoni per un disco, volevamo una storyline netta e funzionante” dichiara John Petrucci.

Dream Theater 2

Dopo il “tutto esaurito” delle date in programma al Teatro Arcimboldi di Milano, i Dream Theater hanno deciso di aggiungere una nuova data al loro “Momentous 2016 European Tour”: il 20 marzo, la band progressive metal si esibirà al Teatro Rossetti di Trieste. In quest’occasione, i Dream Theater eseguiranno infatti ,live, il nuovo album “The Astonishing” uscito il 29 gennaio.

Si tratta di una futuristica opera rock /concept -opera, che racconta appunto il futuro; un’opera rock narrativa, una storia retro-futuristica ambientata in un mondo post-apocalittico in cui un eletto deve emergere per sconfiggere il malvagio “status quo”, cioè una dittatura, un regime totalitario.

Macchine robot che hanno l’esclusiva della musica e sono dunque i padroni del Mondo. A capo un imperatore la cui figlia , attraverso dei ribelli, conoscerà il potere supremo e miracoloso della musica. Considerato fondatore e capostipite del progressive metal, la band prog  ha alternato negli anni capolavori assoluti a produzioni un pochino scolorite (personalmente amo tutte le loro fasi ed i loro passaggi),  fino al primo disco dell’era post-Portnoy, “A Dramatic Turn Of Events”, uscito nel 2011. L’era del teatro del sogno, tra trionfi e clamorose battute d’arresto.

L’esordio discografico negli anni 85, 90, mostra una band dallo stile ancora acerbo, in cui le maggiori influenze, Rush ma soprattutto Iron Maiden, sono ancora molto presenti, ma al tempo stesso mette in evidenza le premesse per un grande lavoro artistico sia in studio che nei live. Nel 1989 arrivano il primo contratto discografico (Mechanic Records) e il primo album di inediti, When Dream And Day Unite. Capolavoro assoluto è ritenuto l’album Images And Words, contenente, come nel precedente lavoro, pezzi di alto tasso tecnico, e valore artistico come “Metropolis .

Dream Theater album

L’ultimo nato, The Astonisching, è un album pazzesco, incredibile e surreale. È un’opera rock, un musical , una sorta di videogame. È un incrocio tra “Game of Thrones” , “The wall”, “Jesus Christ superstar” e “2112”. È eccessivo, prolisso, antistorico, allucinante. E’ suonato ed eseguito in modo favoloso, con dentro un’orchestra diretta dal padre di Beck e molti passaggi e riff fantastici. Credo che esauriremo tutti gli aggettivi possibili della lingua italiana.  Il doppio “The astonishing” fa storia a sé, persino nella discografia dei Dream Theater. Mai la band americana aveva osato tanto: un album di ben 130 minuti , sia in vinile che in cd, con una trama che attraversa 34 canzoni; una storia ambientata dunque in un futuro oscuro dove si muovono otto personaggi interpretati dal cantante James LaBrie. Un disco mastodontico ma anche melodico e accessibile a tutti, dietro cui ci sono due anni di lavoro. L’idea della società del futuro in cui la musica è interamente prodotta da macchine sottintende una rivendicazione da parte della band dell’importanza del fattore umano. Ricordiamoci dell’umano, ci dicono, “l’uomo non potrà mai essere sostituito completamente da un robot”. Naturalmente per gli appassionati di rock, di metal e progressive rock, una manna dal cielo. Per chi non ha mai assaggiato queste note, queste sensazioni e suoni, queste estensioni potenti e magiche da “viaggio”, un piatto da gustare.

Forse le macchine digitali stanno distruggendo l’elemento umano nella musica, ma una bella scarica di adrenalina , il metallo nobile,  nessun robot potrà mai regalarcela.

Si ringrazia il sito http://www.dreamtheater.net/

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