Pontida ed i suoi abitanti se ne sono sempre stati tranquilli per anni, se non decenni, a viversi la loro operosa vita adagiati alle pendici del Monte Canto a circa sedici chilometri da Bergamo. Io le conosco quelle zone, sono uomo del nord, e so che quelle vallate e quei campi sono belli d’estate, per il sole che cerca un luogo per il suo canto, ma pure d’inverno quando al mattino l’umidità non si alza mai e tutt’attorno è un’atmosfera di mistero che solo quella gente sa decifrare. Da qualche anno invece la Lega Nord ha elevato Pontida (3.146 (M 1.581, F 1.565) ben sopra i 310 metri sul livello del mare portandola in cima alla Politica italiana. Innegabile è il fatto che da Pontida sono partite anche idee originali dal popolo padano, oltre ad una serie di carnevalate comprensive del nuovo conio padano con la faccia dell’Umberto! Innegabile che da Pontida i Governi a volte hanno preso più slancio, altre hanno avuto, come nel 1994, il loro avviso di sfratto. Innegabile che le immagini di tanta gente in colore verde, radunata in quel campo, anche sotto interminabili acquazzoni è sempre una bella cosa da vedere perchè trasuda di passione, in questo caso passione politica. Non ho mai visto armi, carri armati nascosti nei fienili, baionette puntate al Sud neanche nei tempi in cui la Lega avanzava insistentemente l’idea della secessione. Ho visto sempre tanta gente allegra, molte famiglie e soprattutto molti piccoli imprenditori che cominciavano a capire che con tutte queste tasse non si sarebbe andati lontano. Domenica la Lega torna a Pontida e costringe tutto il circo mediatico e politico a prendere posto sulla spianata poco distante l’Abbazia storica dei benedettini dedicata a San Giacomo Maggiore. Non c’è più l’aria di attesa di una volta. Sembra una di quelle giornate d’inverno con le goccioline di acqua che non sai se salgono dall’erba per l’umidità o scendono dal cielo per la pioggia. Che idea potranno tirare fuori da Pontida i vertici della Lega per rilanciare la loro azione politica e con essa quella di tutto il governo? Davvero difficile prevederlo anche perchè siamo modesti commentatori politici e non profeti od indovini, però, annusando l’aria, sembra che il vento del nord sia cambiato, è vero ed è stato dimostrato, e che ora sosti in attesa di quelle parole che speriamo non siano solo parole al vento altrimenti il Vento del Nord proseguirà per la nuova corrente intrapresa con le Amministrative ed il Referendum scorsi. Manca un’idea. Forte. Alta. Convincente e per tutti perchè serve un’Idea, con la maiuscola, non per rilanciare solo la Lega e la maggioranza di Governo ma il paese tutto. Altrimenti mi vedo già i genitori riprendere in braccio i figli, lasciare la spianata di Pontida, tornarsene a casa a testa bassa consapevoli che, come spesso accade, qui bisogna cavarsela da soli. Potrei andare a Pontida ma come per il Referendum me ne vado al mare: è un mio diritto anche questo. Li mi aspetta la mia famiglia e sicuramente idee divertenti ne verranno fuori!
Giorgio Gibertini
Foto: google images
Scrivi