“Fidanzato Vampiro”: il fumetto che mostra le storie difficili a cui le donne non sanno dire di no

fidanzato_vampiroIl nostro universo femminile di ragazze e donne ha una nuova eroina, Tiziana De Piero, classe 1986, ironica e spassosa, una scoperta del web, in uscita con il fumetto “Fidanzato Vampiro”, edizione cartacea Shockdom.

Tiziana coltiva fin da bambina una grande passione per la Disney da bambina che la porta poi al fumetto nel 2004, un grande mezzo cult d’espressione individuale. Scopre un mondo magico, grazie ai cartoni della tv del pomeriggio come Dragonball, Sailor Moon, Lady Oscar ( chi di noi non ha voluto essere la fiera e “gagliarda” eroina di Francia, rivoluzionaria e colta Lady Oscar), approdando con grande entusiasmo alla lettura dei manga, dove Rumiko Takahashi e Masakatsu Katsura diventano i maestri prediletti.

unnamed (2)Perchè una ragazza intelligente, sveglia, preparata e colta , finisce impelagata con un fidanzato disgraziato, fedifrago e per di più , vampiro? La domanda delle domande. L’edizione a fumetti arriva in questi giorni, dopo un fortunato libro uscito nel 2013. “Fidanzato Vampiro”, scritto e disegnato da Tiziana De Piero, cerca di spiegarcelo e farcelo vivere, raccontandoci in maniera surreale, ironica, grottesca e molto incisiva le avventure di Nina, ragazza moderna, spigliata, un filo aggressiva e sufficientemente sexy che per sua sfortuna finisce nella tela del ragno, impelagata in una storia d’amore con Vladimiro, vampiro appunto, una sorta di “principe azzurro” che la ragazza crede racchiuda in sé tutte le caratteristiche dei romanzi d’appendice, di eroine sfortunate in amore e di tanti film che lei ama e che consuma avidamente, ma che in realtà è solamente un essere retrogrado, saccente, un narcisista pieno di fisime e manie, sempre depresso, ipocondriaco, vigliacco, deboluccio e soprattutto privo di tutte quelle caratteristiche che ogni buon fidanzato possiede, o dovrebbe possedere, non ultima la capacità di una buona sessualità.

sbam_fidanzato_vampiro_4Una relazione burrascosa tra alti e bassi che la “povera” Nina, con non poca difficoltà, tenterà di portare avanti, in questa perenne diatriba scherzosa ma non troppo tra “pianeta Marte e pianeta Venere”. Una sorta di Madame Bovary in cerca dell’amore perduto e della felicità, legata esclusivamente ad un uomo che la porti via.

Comunque, la vita di coppia con un vampiro si prospetta un incubo in ogni caso, somiglia moltissimo a quella di tante coppie cosiddette nella norma, avvolte dalla snervante quotidianità, avendo poi lui, il vampiro in questione, pochissimi poteri utili e macroscopici difetti e punti deboli.

Per esempio, la luce del sole, che come qualunque vampiro che si rispetti, potrebbe disintegrarlo in pochi secondi, peggio ancora la totale mancanza di vita, che rende impossibile qualsiasi effusione o coccola con sua affettuosa ragazza. Forse la spiegazione è molto semplice, si perde nella notte dei tempi, tipicamente femminile, una forma di autolesionismo che affligge tutti gli esseri umani, voler stare con chi non si può avere e volerlo per forza cambiare. Invece di fuggire e darsela a gambe levate.

Un fumetto per ridere anche e soprattutto delle nostre fragilità.

di Alessandra Paparelli

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