Occhio al rifornimento!!!

benzinaiDa qualche settimana stiamo assistendo ad una discesa dei prezzi di benzina e gasolio, questo perché la quotazione internazionale del greggio diminuisce, attestandosi rispettivamente per il Brent a 86,65 $ e il prezzo al barile a New York a 82,66 $ (fonte Il Sole 24 ore del 22/10/2014).  

Questo cambiamento ha fatto risalire i consumi dei prodotti petroliferi nel nostro Paese dopo due anni di decrescita di acquisto di tali prodotti.

Prendendo l’auto dobbiamo ovviamente fermarci alle stazioni di servizio a fare rifornimento, non sempre a cuor leggero perché spesso abbiamo fretta, diamo una occhiata distratta paghiamo e andiamo via.

Purtroppo alcune trasmissioni televisive hanno mostrato, con riprese nascoste, come alcuni benzinai disonesti attuino sottili truffe nei confronti dei clienti.

La più classica avviene in questo modo.

Il cliente si ferma alla stazione di servizio chiedendo i classici 20 euro. A quel punto il benzinaio gentilmente li eroga e chiedendo nel frattempo se “acqua e olio tutto a posto? o ancora meglio con grande cortesia pulisce il parabrezza.

Il cliente è soddisfatto, perfettamente rilassati automobiliste ed automobilisti neanche scendono dalla macchina, dopo aver messo benzina ricevono anche i punti premio della compagnia pari all’importo pagato e via.

Naturalmente nessuno controlla la resa km/litro del proprio mezzo, quindi è difficile capire se si è vittime di un raggiro oppure semplicemente si fa rifornimento dove capita a prescindere dal prezzo/litro praticato dalle diverse compagnie o stazioni di servizio.

La truffa dov’è? Semplice, quando chiedi una cifra “secca” come 20, 30, 50 euro, il gentile benzinaio la imposta nel limitatore della pompa, ma arrivato a 17,80 o 48,00 euro prende e molla il grilletto della pistola erogatrice, velocemente riaggancia la pistola nell’apposita staffa, con abile mossa reimposta il limitatore sulla somma richiesta, cosi se tante volte l’automobilista guarda semplicemente se la somma erogata corrisponda alla richiesta, sembra tutto ok.

Ma purtroppo non è cosi, infatti alla voce litri (quadrante inferiore e più piccolo rispetto a quello che indica l’importo) apparirà 0,00, oppure lo scaltro truffatore serve un cliente in coda in modo da non poter risalire alla vera somma erogata.

La tecnica adoperata è molto semplice e per l’automobilista disattento è difficile accorgersi della truffa.

Si potrebbe pensare che questo benzinaio, ha sottratto solo 2,00 euro, ma se il conto si fa su una giornata, e vengono sottratti su circa 20 o 30 rifornimenti, allora le cifre sono altre: tra i 40,00 e 60,00 euro di extra profitto giornaliero, oltre al guadagno regolare, percentuale euro/litro che gli spetta da contratto con la compagnia.

Per evitare di essere truffati l’unico rimedio è quello di scendere sempre dal veicolo, con pioggia, vento o caldo e controllare soprattutto la quantità di benzina erogata, anche se può risultare alquanto stancante o fastidioso.

Insomma dobbiamo costantemente tutelare i nostri acquisti/interessi, perché i soldi che spendiamo li abbiamo ottenuti con il nostro lavoro.

di Giorgio Chiatti  

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