Torna a Roma il “Premio Internazionale Audiovisivo della Biodiversità – Festival delle Terre”

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La 9° edizione del “Premio Internazionale Audiovisivo delle Biodiversità – Festival delle Terre” torna a Roma dal 25 al 27 maggio 2012 negli spazi del Nuovo Cinema Palazzo, Sala Vittorio Arrigoni.


Il Festival delle Terre è organizzato in collaborazione con Nuovo Cinema Palazzo, Acra, Equorete, Bioversity International, Aiab, Festival Tutti nello stesso piatto, Terra di Tutti Film Festival, con il contributo della Commissione Europea (nell’ambito del progetto “Buone pratiche in agricoltura sostenibile e sovranità alimentare: sviluppo di un approccio inclusivo nella lottà contro la povertà” / EuropeAid/127765/C/Sct/Multi), e il patrocinio della Provincia di Roma.

A patrocinare l’iniziativa anche  Roma Capitale, Biblioteche di Roma. Media partner: Paese Sera.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle celebrazioni per la Giornata mondiale della Biodiversità – 22 maggio – proclamata nel 2000 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per celebrare l’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica.

Tre giorni di proiezioni, laboratori con le scuole, mostre, incontri con i registi e dibattiti sulla biodiversità, sull’accesso alla terra e sulla sovranità alimentare organizzati dal Centro Internazionale Crocevia e dalla Mediateca delle Terre. Il Festival delle Terre, storico appuntamento cinematografico romano, propone quest’anno, grazie alle opere selezionate tra le circa settanta partecipanti, una profonda riflessione sull’attuale crisi globale: cambiamenti climatici, politiche economiche scellerate, distruzione dei valori sociali e culturali.

I registi, provenienti da ogni parte del mondo, documentano con il mezzo audiovisivo la resistenza dei popoli in difesa dell’identità, della cultura e dei valori di cui sono eredi e custodi, contro un modello di sviluppo senza giustizia e basato sulla crescita intesa solo come consumo e profitto. Gli autori propongono e fanno riflettere sulle alternative, alla ricerca di una prospettiva possibile ed un futuro per il pianeta.

Non a caso il Festival sarà presentato con l’anticipazione del film “A Good Day to Die” il 23 maggio al Nuovo Cinema Aquila (Via L’Aquila 68). L’opera di David Mueller & Lynn Salt (della Nazione Choctaw), che arriva in prima nazionale, racconta la resistenza dell’A.I.M. (American Indian Movement) attraverso la storia di uno dei protagonisti: Dennis Banks.

L’inaugurazione è prevista per il 25 maggio (h. 17,30) al Nuovo Cinema Palazzo. Quest’anno il festival presenterà 18 opere in concorso e 4 fuori concorso tra documentari, film d’inchiesta e reportage realizzati attraversando tutti i continenti: non solo “racconti audiovisivi” che hanno ottenuto premi e riconoscimenti internazionali, ma anche opere inedite che raramente vengono distribuite nei canali commerciali. Nella sezione fuori concorso documenti che pongono in risalto temi cruciali dell’attuale momento storico: “Debitocracy” sul debito pubblico in Grecia, “Libia Freedom Mia Mia (100% Libia Libre)” e “MinoTawra” sulla Primavera araba ed infine “Semi resistenti”, una produzione del Centro Internazionale Crocevia, sulla lotta in difesa delle sementi contadine.

Il 27 maggio (h. 21) la giuria, composta da Nora Capozio (comunicatrice della scienza, Associate Expert presso Bioversity International, la più grande organizzazione internazionale di ricerca sull’uso sostenibile e la conservazione della biodiversità agraria), Stefano Liberti (giornalista, regista e autore di “Land Grabbing. Come il mercato delle terre crea il nuovo colonialismo”) e Franca Roiatti (giornalista e autrice de “Il nuovo colonialismo. Caccia alle terre coltivabili” e “La rivoluzione della lattuga. Si può riscrivere l’economia del cibo?”), decreterà il vincitore del Festival e assegnerà gli altri premi.

Non solo video, ma anche mostre: “Vendesi terra: viaggio tra i nuovi latifondisti”, reportage internazionale del collettivo TerraProject Photographers; “Palestina”, reportage della Graffiti Scuola Permanente di Fotografia e le opere dell’artista yemenita Aladin Hussain Al Baraduni, raccolte nella mostra “Oltre le mura di Sana’a…”.
In programma inoltre, un laboratorio con le scuole alla Biblioteca Villa Mercede (Via Tiburtina 113), in collaborazione con Istituzione Biblioteche di Roma Capitale, AUCS e Società agricola Co.R.Ag.Gio.

Il programma completo è disponibile sul sito del Festival:  www.festivaldelleterre.it

Info e contatti:
Festival delle Terre – 9° Premio Internazionale Audiovisivo della Biodiversità
Centro Internazionale Crocevia – Via Tuscolana 1111, 00173 Roma
tel. 06.72902263 / mob. 333.4314578
www.festivaldelleterre.it
infofestivaldelleterre [dot] it
www.nuovocinemapalazzo.it

Foto: tafter.it

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