“La Turchia sospenderà la Convenzione europea sui diritti umani, come ha fatto al Francia”. Questa la dichiarazione del vicepremier e portavoce del governo di Ankara, Numan Kurtulmus, che ha portato tale decisione allo stato di emergenza per 3 mesi.
Un’attenta analisi di intelligence e di relazioni tra potere civile e militare sono le priorità di tale blocco europeo.
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