Monti – Berlusconi: duello a distanza

monti-berlusconiMario Monti a Porta a Porta torna ad affermare che la situazione grave in cui si trova l’Italia è colpa dei governi che la hanno guidata negli ultimi anni: “E’ puerile che scarichi le colpe su chi ha governato nell’ultimo anno e perché nessuno dei partiti voleva governare: mi hanno dato un bel piedistallo di impopolarità ” afferma.

La promessa di abbassare le tasse “é illusionistica se fatta da Berlusconi, fatta dal principale responsabile dell’alto livello delle tasse di oggi” spiega Monti che paragona il Cavaliere al pifferaio magico di Hamlin: “Adesso che gli italiani possano ancora credere alla serietà ” di Berlusconi “mi ricorda la fiaba del pifferaio magico con i topini che vanno ad annegare in quel fiume”, e aggiunge:  “E’ uno che ha già illuso gli italiani tre volte. La prima vota mi sono fatto illudere anch’io”. E continua: “I sacrifici chiesti agli italiani possono essere dissipati in tre mesi se arriva un nuovo illusionista o un vecchio illusionista ringalluzzito”.

Prende le distanze tanto da Bersani che da Berlusconi Mario Monti, ma è soprattutto contro la credibilità di quest’ultimo che si scaglia: “Berlusconi dice che vuole abbassare le tasse? Andate a vedere il sito (pagellapolitica.it) in cui viene calcolato il tasso di veridicità delle dichiarazioni dei politici. Inchioda tutti noi alle nostre dichiarazioni: Monti all’89%, Bersani 73%, Berlusconi 51%, Grillo 44%”.

Monti chiarisce di non avere in mente una imposta patrimoniale ma una riduzione della spesa pubblica per la riduzione della pressione fiscale.

Riguardo a possibili alleanze post voto Monti afferma: “Noi non ci schieriamo a favore di nessuno. Vedremo che cosa avrà da dire Bersani o altri, Bersani é il più verosimile in base ai sondaggi. Dipenderà, noi non siamo e non saremo mai la stampella di nessuno. Vogliamo essere il pungolo di tutti”, “Noi non abbiamo una struttura di partito – dichiara – che comporta certe esigenze di mantenimento e di favori. Noi vogliamo attirare, affinché si rimbocchino le maniche – spiega monti – le forze buone della società civile in tutti i campi. Vogliamo continuare a dire la verità ai cittadini che non sono dei bambini. Gli italiani hanno una grande sfiducia nei partiti, noi facciamo una proposta diversa”. E tra i candidati “io sono quello che ha la maggiore esperienza di governo: ho governato per 10 anni nel governo europeo, e un anno in italia nella situazione più difficile”.

Dalla trasmissione Lo spoglio, su Sky tg24, risponde Berlusconi: “Anche lui ha fatto illudere noi. È un bluff e ci siamo caduti tutti. Io ho dato il sostegno alla sua nomina a senatore a vita, per cui non aveva nessun merito”. Poi precisa: “Abbiamo tutti sperato che questo signore fosse quello che appariva. Probabilmente vuole tassarmi anche il piffero. Io non ho mai aumentato le tasse, il signor Monti in 13 mesi ha aumentato di 3 punti la pressione fiscale. Le sue dichiarazioni sono mascalzonate”.

Ribadisce ancora una volta la candidatura di Alfano come premier precisando stavolta che anche la Lega è d’accordo e che l’indicazione di Tremonti come candidato premier da parte della Lega “E’ una birichinata… ma loro avendo il 5-6% non hanno nessuna possibilità di indicare il premier. è solo una indicazione pubblicitaria. Essendo Tremonti persona seria e capace si avvalgono di averlo con loro”.

Chiama in causa i sondaggi Euromedia Berlusconi per sottolineare come la distanza dal centrosinistra sia di soli 4 punti e ricordare come nel 2006 recuperò 9 punti alla sinistra.

Ribadisce che l’Imu può essere abolita e sostituita dalla tassazione su alcuni prodotti come alcol e tabacco, se Monti dice che si può rivedere l’Imu “Ha cambiato parere su tante cose… raggiungendo zero credibilità”.

“L’obiettivo – afferma Berlusconi – è di diminuire la spesa pubblica facendo risparmiare allo Stato 80 miliardi di spesa in 5 anni. Punto che sarà contenuto – annuncia appunto Berlusconi – in un altro contratto con gli italiani che scriverò nei prossimi giorni”.

Primo atto sarà “una legge che abolisca il finanziamento pubblico dei partiti” e “il dimezzamento del numero dei parlamentari e dei consiglieri regionali – dice Berlusconi -. Perché credo che si possa dare uno stop alla politica fatta per mestiere”.

“Tra qualche giorno – ha detto l’ex premier – arriveranno i nomi, ma non ci saranno i nomi che circolano e che leggo sui giornali. Sugli indagati non abbiamo ancora preso nessuna decisione. Vogliamo presentare liste esenti da critiche. Chi ha una condanna definitiva non avrà assolutamente una candidatura. Per chi invece è sotto processo, verrà creata una commissione che analizzerà i singoli casi, anche perché questa giustizia attacca ed elimina avversari politici, e noi invece siamo sempre stati giustizialisti”, in tal senso precisa che Dell’Utri non sarà candidato perché “La sua candidatura sarebbe strumentalizzata dai nostri avversari”.

“Gli italiani mi voteranno – conclude il Cavaliere – perché ho sempre mantenuto gli impegni presi”.

di Redazione

foto: tribunaitalia.it

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