Calcio: una domenica con la tristezza nel cuore

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La grave perdita di Marco Simoncelli ieri mattina sul circuito di Sepang in Malesia, ha tristemente sconvolto tutto il mondo sportivo.  Un incidente che ha impietrito un ambiente dove tutto è una sfida,  dove non si ha paura di misurarsi con il pericolo e dove spesso si dimentica che il teatro mette in scena  attori giovanissimi ai quali si chiede sempre di più per lo spettacolo.

L’impatto tremendo che ha cancellato in un istante i suoi 24 anni rimane nei video trasmessi nel web e nei  programmi televisivi.  “SuperSic” è stato ricordato  con minuti di silenzio tombale in tutti gli stadi dove nel pomeriggio di ieri, il campionato di calcio è ripartito con le sue nuove certezze.

Al comando, guida la semplicità dell’Udinese che in scioltezza strapazza la matricola Novara. Un tre a zero tondo tondo e un inesauribile Di Natale ancora in cattedra.  Segue ad un punto la prepotenza  della Lazio che passa a Bologna con il classico due a zero. Il derby di domenica scorsa vinto all’ultimo secondo restituisce d’incanto a Reja  gioco,  pubblico e squadra. Deludono negli anticipi del sabato Juventus e Fiorentina.  Entrambe per ben due volte in vantaggio si fanno rimontare dalle agguerrite Genoa e Catania.  

Un primo tempo disastroso rischiava di non far digerire il pranzo della domenica ai tifosi milanisti. Sotto di tre reti a Lecce,  Allegri nella ripresa cambia le carte in tavola e azzecca la mossa Boateng che alla fine risulterà l’artefice della rimonta con una tripletta spettacolare. Di Yepes il definitivo vantaggio che regala ai rossoneri una vittoria insperata.  Passano di misura anche i cugini interisti contro un Chievo sempre ben messo in campo da Domenico Di Carlo.

L’Atalanta ritorna alla vittoria in trasferta  con due gol della sua formica atomica Maxi Moralez, e supera al Tardini un Parma che non ha demeritato.  I gialloblù hanno recriminato un netto calcio di rigore non concesso dall’insufficiente arbitro Brighi.

Si presenta nel migliore dei modi l’argentino Lamela davanti al pubblico giallorosso. La delusione di un derby perso quasi sotto la doccia cancellata con un gol da favola contro il Palermo. Tre punti d’oro necessari per rimettere in moto il progetto di Luis Enrique e della nuova proprietà. I rosanero, dal canto loro, hanno spinto moltissimo e sono stati molto sfortunati in più di un occasione.

Bene il Siena che con Gonzales e Calaiò affonda il Cesena all’ultimo posto in classifica, inguaiando il futuro del tecnico bianconero Giampaolo.

Chiude lo scialbo zero a zero tra Cagliari e Napoli che dalla gara di ieri di positivo tirano fuori solo il punto che muove la loro classifica.

maXVert

foto: img.plug.it

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