A qualcuno piace caldo!

donjohnsonCon i primi giorni d’estate arrivano anche le consuete lamentele sulla temperatura. Bastano poche ore per trasformare le discussioni sul ritardato arrivo della bella stagione in una litania contro l’afa. Ma siamo sicuri di non riuscire a sopportare il caldo? Che fine ha fatto la naturale capacità di termoregolazione dell’organismo umano?

Potrebbe sembrare banale dire che è atrofizzata lentamente con l’uso dei climatizzatori e dei riscaldamenti ma, se pensiamo che la percezione del caldo e del freddo è una questione di abitudine e che le popolazioni del Nord Europa fanno il bagno nel mare nel Nord, che in estate ha la temperatura del mediterraneo in gennaio (ovvero circa 15 gradi), capiamo di non essere andati troppo lontano dalla verità.

Di sicuro, un po’ più di caldo piacerebbe al nostro sistema energetico. Se rinunciassimo alla proverbiale eleganza mono-climatica occidentale e accettassimo, in estate, di indossare capi di abbigliamento in tessuti adatti (es. lino e cotone) potremmo evitare l’uso smisurato dei condizionatori che contribuiscono al collasso energetico del pianeta. E allora? Seguiamo l’esempio del presidente giapponese che, la settimana scorsa, si è presentato ad una conferenza stampa in polo per promuovere il risparmio energetico.

di Patrizia Calamia

Nella foto Don Johnson, il protagonista della serie televisiva statunitense Miami Vice, con uno dei suoi completi di lino bianco che hanno fatto sognare generazioni di donne: hdwallpaperspot.com

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