Pensioni, in Italia donne penalizzate

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Nel nostro Paese 8 milioni di persone ricevono la pensione, circa  il 50,8% della popolazione mondiale; la maggior parte è inferiore a 500 euro al mese e il 28% è compreso tra i 500 e i 1000 euro. Questo quanto affermato dall’Inps nel rapporto del 2010 presentato mercoledì a Roma. Le somme più basse spettano alle donne: il 61,3% percepisce meno di 500 euro, mentre solo il 36% degli uomini percepisce meno di questa somma. I pensionati italiani corrispondono a circa il 23% della popolazione nel 2010, pari a 190.453 persone ( il 2,3% in più rispetto all’anno precedente). I lavoratori dipendenti pensionati sono 10.176.818; 4.145.300 sono i lavoratori autonomi. Il rapporto è stato presentato alla Camera dal Presidente dell’INPS, Antonio Mastrapasqua, il quale ha affermato che il sistema previdenziale italiano, dopo 20 anni di continui aggiustamenti, necessita di una stabilità finanziaria. Sul futuro Mastrapasqua è fiducioso: i giovani avranno la pensione, ma la qualità si deve costruire già da adesso, in base al destino del sistema Paese. La soluzione è lavorare più a lungo, poiché l’età anagrafica si è allungata molto e perciò anche la possibilità di lavorare più a lungo.

di Redazione

Foto: woopl.cz.cc

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