Un grande ritorno a teatro, quello di Cyrano, lo spadaccino dal lungo naso che ha conquistato migliaia di persone da quando fu rappresentato, per la prima volta, nel 1897 dal poeta e creatore Rostand. Cyrano sarà in scena dal 3 al 15 maggio al Teatro Vittoria di Roma, diretto e interpretato da Corrado D’Elia, da sempre legato a questa storia in quanto “storia d’amore per eccellenza”, secondo lui. La versione teatrale a cui si è ispirato D’Elia è quella realizzata da Franco Cuomo nel 1977, il quale ha saputo tradurre (secondo D’Elia) la poesia in prosa, senza far perdere la magia al testo. Cyrano è una storia d’amore meravigliosa; il protagonista è intensamente innamorato della bella cugina Rossana, ma quando stà per dichiararsi scopre che lei è interessata ad un altro uomo: Cristian, bello ma sciocco. Cyrano, abilissimo con le parole, molto più che con la spada, decide di sfruttare questa capacità portandola dalla sua parte. Si avvicina a Cristian, tanto da diventare il suo “scrittore”: egli scrive le lettere d’amore da parte di Cristian a Rossana, dando sfogo ai propri sentimenti. Rossana cede al corteggiamento di Cristian, ma prima che Cyrano possa confessarle di essere lui l’artefice delle lettere d’amore, il prepotente di turno, innamorato anche egli di Rossana, manda sia Cristian che Cyrano in guerra. Cristian muore e Rossana si chiude in convento. Solo dopo molti anni Cyrano le confessa il suo amore e il segreto delle lettere che le ha scritto, ma quando Rossana scopre di amarlo è troppo tardi.
Oscar Merisi
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