La Donna. Un volto, cento anime. Su Amazon il nuovo Dossier di InLibertà

donna

Cari Lettori, siamo giunti al secondo appuntamento con i Dossier di InLibertà. L’argomento non è tra i più facili da trattare.

Oriana Fallaci, nel suo bel libro Il sesso inutile, scrisse: «Per quanto mi è possibile, evito sempre di scrivere sulle donne o sui problemi che riguardano le donne. Non so perché, la cosa mi mette a disagio, mi appare ridicola. Le donne non sono una fauna speciale e non capisco per quale ragione esse debbano costituire, specialmente sui giornali, un argomento a parte: come lo sport, la politica e il bollettino meteorologico. […] Poi accadde un episodio imprevisto. […] E come un tale che non si ricorda di avere le orecchie perché ogni mattina se le ritrova al suo posto, e solo quando gli viene l’otite si accorge che esistono, mi venne in mente che i problemi fondamentali degli uomini nascono da questioni economiche, razziali, sociali, ma i problemi fondamentali delle donne nascono anche e soprattutto da questo: il fatto di essere donne».

Un universo intero

La Donna è un universo intero e scrivere meno di un’enciclopedia è sicuramente riduttivo. Per questa ragione, lungi dal voler pubblicare un’opera esaustiva, abbiamo preferito procedere a mosaico, accostando tessere: articoli che parlano della donna, ma anche ritratti di donne, poesie sulle donne, testimonianze di donne che agiscono per le donne o per i bambini di altre donne.

Una ferma condanna alla violenza

Quanto alla violenza che la donna subisce, spesso per mano delle persone che dovrebbero amarla, non le abbiamo dedicato un articolo di natura saggistica, ma frammenti di esperienze storiche, psicologiche, letterarie, artistiche, giuridiche, perché era giusto che le donne maltrattate, le donne uccise fossero ovunque; e le abbiamo dedicato dei testi letterari, perché siamo convinti che la creazione artistica sia un mezzo molto più diretto per arrivare al cuore delle cose; che, per essere capita e condannata, la violenza debba essere “sentita” nel profondo più che letta nei particolari.

E, così, l’abbiamo affidata ad un breve, intenso componimento sulla deità al femminile, Chi dice Donna, dice Dea, scritto dal bravissimo attore di prosa Gianfranco Jannuzzo, autore, tra l’altro, di alcune delle splendide foto presenti in questo volume; l’abbiamo affidata ad una poesia, Un marito, della scrittrice Raffaella Bonsignori, curatrice del volume, ad “una lettera mai scritta”, Lettera a papa Francesco, che la giornalista Farian Sabahi ha creato narrando la storia vera di una donna abusata; l’abbiamo affidata alle parole di Maurizio Nisi, che ha estrapolato la condanna alla violenza dal mondo della poesia. Abbiamo preferito fare così.

Un affascinante quadro pregno di luci ed ombre

Tutte queste tessere formano, alla fine, un piccolo, affascinante quadro, pregno di luci ed ombre, le stesse luci che la donna ha acceso e continua ad accendere nel cammino umano e le stesse ombre che la donna è spesso costretta a subire nella sua vita, perché ci sono ancora tante ombre che la investono per mano di un mondo creato non per lei ma contro di lei.

È ancora la Fallaci che scrive «Nei paesi mussulmani nessun uomo ha mai nascosto la faccia sotto un lenzuolo per uscir nelle strade. In Cina nessun uomo ha mai avuto i piedi fasciati e ridotti a sette centimetri di muscoli atrofizzati e di ossa rotte. In Giappone nessun uomo è mai stato lapidato perché la moglie ha scoperto che non era vergine. Però tutte queste cose accaddero e accadono ancora alle donne».

Un mondo senza donne è un mondo morto

È davvero triste constatare che ancora oggi dobbiamo combattere per l’uguaglianza dei sessi. Eppure è così. Ebbene, il nostro intento, con questo Dossier, è quello di rendere omaggio alla donna in occasione della festa che si celebra l’8 marzo, ma anche in tutti gli altri giorni dell’anno, perché un mondo senza la bellezza, l’ispirazione, l’intelligenza e la grazia di cui sono portatrici le donne è un mondo morto.

Ed è questo il motivo per cui abbiamo voluto unire alle parole anche qualche immagine, perché certe immagini parlano. Anche loro raccontano la donna.

Un grazie di cuore agli Autori, quelli che hanno lavorato con la penna e quelli che hanno lavorato con la pellicola, perché hanno tutti generosamente partecipato a questo Dossier, testimoniando con forza, con coraggio e sapienza il loro amore per le Donne e la loro condanna rivolta alla violenza.

Foto di copertina di Adina Voicu da Pixabay

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