Biciclettizzati: le due ruote che non inquinano e fanno bene alla salute

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Nella maggior parte delle città europee è una realtà ben consolidata praticamente da sempre, così come in molte delle città italiane soprattutto del centro Nord, agevolate da una morfologia del territorio prevalentemente pianeggiante ma anche da ritmi meno frenetici rispetto ad una città come Roma che da qualche tempo sta però vedendo l’incremento dell’uso della bicicletta per gli spostamenti urbani.

Sarà per il costo che richiede l’uso della macchina a causa della stangata del prezzo del carburante, sarà perché l’uso dei mezzi pubblici (il cui prezzo per il biglietto è salito da poco del 50%) è un esodo tutte le mattine, sarà per la necessità di movimento, di evasione dagli spazzi chiusi in cui giornalmente viviamo, che sempre più persone prediligono una sana pedalata per muoversi anche in una città caotica come Roma.

Qualche settimana fa si è svolta a Roma e in altre città anche estere la manifestazione annuale della Critical Mass: una carovana di biciclette guidate da bambini, ragazzi ed adulti per mostrare in quanti usano la bicicletta in città e promuovere una campagna di sensibilizzazione verso i problemi ed i pericoli a cui giornalmente i ciclisti vanno incontro in città.

E’ buon senso per i guidatori di bici, cercare di non intralciare il traffico, percorrendo la strada sul lato destro per non mettere in difficoltà macchine e motocicli e per non incorrere in incidenti che vedrebbero la peggio sul ciclista. Per dare quindi la possibilità ed il diritto di viaggiare in sicurezza per chi sceglie un metodo di trasporto sostenibile sia dal punto di vista ecologico e sia da quello economico, sarebbe bene che nelle città che ancora non ne sono adeguatamente provviste, vengano costruite piste ciclabili, ed è quello che i cittadini, ciclisti e non, si aspettano dalle amministrazioni.

Chi è avverso all’uso della bicicletta in città, lo è perché constata il pericolo a cui si va incontro. Gli incidenti ciclistici sono infatti numerosi, ecco perché la messa in sicurezza delle strade e la costruzione di piste ciclabili risulta essere un elemento indispensabile, per incentivare anche chi oggi è restio all’uso della bici per gli spostamenti in città. Fa bene all’ambiente ed ai nostri polmoni, fa bene alla linea, fa bene al portafoglio e riduce il traffico: servono altri buoni motivi?

Tutti in bici quindi…ma in sicurezza!

Chiara Driussi

foto: DgTvOnline.com

 

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