Vecchi mestieri: la storia delle palline di Natale artigianali

Foto esemplificativa delle palline di Natale artigianali realizzata in vetro rosso.

Nei giorni in cui tutti gli italiani sono impegnati nell’addobbare i propri alberi, preparandosi alle festività, scopriamo insieme l’origine delle palline di Natale artigianali. 

La tradizione dell’albero di Natale

Questa tradizione affonda le sue radici in tempi molto lontani. In occasione del Solstizio d’Inverno, i popoli precristiani appendevano fuori dalle loro abitazioni delle corone di agrifoglio o di rami di alberi sempreverdi. Questo serviva a tenere gli spiriti malvagi lontani dalla serenità della casa.

Usanze simili furono introdotte con qualche differenza in altre civiltà come quella romana e celtica. L’antenato più prossimo dell’albero di Natale, per come lo conosciamo oggi, è quello realizzato nei sagrati o nelle chiese durante il Medioevo, nonostante non venisse ancora utilizzato l’abete.

Prima delle palline, per le decorazioni natalizie si utilizzavano le mele rosse. Da qui l’origine dei colori verde abete e rosso mela come simboli del Natale. La mela era un’evocazione all’Albero della Conoscenza del Bene e del Male dell’Eden. Questa ricordava il frutto proibito che simboleggiava il peccato originale.

Le prime palline di Natale artigianali

È nella Lorena francese che saranno realizzati i primi pomi in vetro, creati dalle mani di esperti artigiani vetrai. Sono queste le creazioni alla base delle attuali palline di Natale.

La leggenda narra che nel 1858 l’inverno particolarmente freddo non permise un buon raccolto delle mele in Francia. Questa situazione bloccò il loro impiego come decorazioni l’albero di Natale.

Così, un artigiano del piccolo villaggio di Goetzenbruck, famoso per la produzione dei vetri degli orologi, ebbe un’idea davvero creativa. Dal momento che per produrre questi vetri il materiale si tagliava in palline, l’artigiano pensò che le si potessero utilizzare per addobbare l’albero di Natale del paese. Visto il grande successo, a Goetzenbruck oltre ai vetri per gli orologi si iniziarono a produrre anche palline di vetro per il Natale. Poco dopo le esportarono in tutto il mondo.

Questa attività andò avanti incontrastata fino agli anni ’60, quando immisero nel mercato globale le prime decorazioni in plastica.

Alla fine degli anni ’90 a Meisenthal, un villaggio vicino, si ricominciò a produrre le palline di Natale in vetro soffiato. Oggi questa tradizione viene portata avanti dal Centro Internazionale dell’Arte del Vetro di Meisenthal, riunendo intorno a sé artigiani della tradizione e artisti che realizzano palline per gli alberi più moderni.

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