Serie A: l’Inter rinasce nel segno del derby

La 28^ giornata del campionato di Serie A è la giornata del derby, un derby dal sapore europeo vinto dall’Inter dopo la gara combattutissima contro il Milan. Un sorpasso in classifica quello dei nerazzurri a danno dei rossoneri che rilancia la compagine guidata da Spalletti verso un posto europeo che sembrava a rischio dopo l’eliminazione dall’Europa League.

Prima del derby però la grande sorpresa della giornata calcistica da poco conclusa è rappresentata dalla riscossa delle ‘piccole’. Sono le squadre di bassa classifica infatti ad imporsi in una giornata strana e alquanto interessante: il Cagliari surclassa la Fiorentina, la Spal spegne probabilmente le ambizioni europee dei giallorossi, il Bologna rifiata imponendosi sul Torino, ma a fare notizia è la vittoria del Genoa sulla Juventus.

Cagliari, Sampdoria, Spal e Bologna ravvivano gli anticipi

La Fiorentina si arrende al Cagliari nel primo anticipo e complica, forse irrimediabilmente, la corsa all’Europa. I rossoblù sbloccano il risultato solo nella ripresa con Joao Pedro che nel corso del match coglie anche una traversa. Con la Fiorentina poco concentrata trova il gol anche Cappitelli e il Cagliari può sperare nella salvezza. A nulla serve la rete di Chiesa giunta troppo tardi.

Sono 8 i gol messi a segno nel match più bello della giornata. Sassuolo e Sampdoria danno vita ad una partita senza fine terminata con la vittoria di una Sampdoria agguerrita e proiettata sempre più in Europa. A sbloccare il risultato sono i blucerchiati con Defrel, servito da Quagliarella che poco dopo raddoppia. Boga accorcia le distanze per il Sassuolo ma la gioia dura poco perché Linetty allunga ancora per la Samp. La partita continua ad essere accesa e incerta, infatti, anche nella ripresa il risultato cambia ancora: Praet segna al 46’ e Duncan risponde poco dopo ma al termine del match Gabbiadini chiude i giochi con il quinto gol della Sampdoria. A nulla serve il terzo gol del Sassuolo (92’ Babacar) che perde per 3-5 una partita stupefacente.

Sabato pomeriggio da dimenticare per la Roma battuta dalla Spal

La cura Ranieri non fa miracoli, la Roma continua a perdere colpi e punti importanti nella corsa per la zona Champions League. Fares mette subito in crisi i giallorossi che con le solite pecche difensive concedono ampi spazi agli avversari. Nella ripresa Perotti pareggia su calcio di rigore ma poco dopo con un altro penalty, abbastanza dubbio, la Spal raddoppia e conquista punti importanti in chiave salvezza. La gioia della Spal è un campanello d’allarme per la Roma che non riesce a ritrovarsi e con gli errori di sempre mette in discussione classifica e Champions League.

La vittoria del Bologna sul Torino chiude gli anticipi

La partita è da subito vivace, all’autogol di Pulgar dopo 6’ risponde il pareggio di Poli al quale segue poco dopo il raddoppio proprio di Pulgar. Il Torino è determinato vuole agganciare la Roma in classifica ma al minuto 64’ arriva anche il terzo gol per il Bologna. A nulla serve nel finale il gol di Izzo, il Torino deve arrendersi al Bologna e frena la sua corsa.

La domenica calcistica si apre con la sconfitta della Juventus ad opera del Genoa

Sturaro e Pandev spengono la Juventus e allontanano il Genoa dalla zona rossa della classifica. La Juventus non ha nulla da chiede a questo campionato e si lascia facilmente sorprendere da un convincente Genoa. Dopo il pareggio dell’andata per il Genoa arriva la vittoria: a dire il vero la partita non è straordinaria per intensità e occasioni, i gol infatti arrivano nel finale al 70’ con Sturaro e all’81’ con Pandev. Prima dei gol segnati da segnalare il calcio di rigore prima assegnato poi negato al Genoa dopo consultazione Var e il gol annullato per fuorigioco a Dybala.

Nelle altre gare del pomeriggio spicca il poker della Lazio sul Parma

Il match tra Atalanta e Chievoverona invece termina con un pareggio che complica il cammino europeo dei bergamaschi. A sbloccare il risultato sono gli ospiti con il gol di Meggiorini. La partita però è ancora aperta e Ilicic risponde e pareggia. Il match continua ad essere interessante anche nel finale perché le occasioni non mancano ma il risultato non cambia più e si termina in parità.

L’Empoli si impone sul Frosinone e sorpassa il Bologna in classifica. Si muove la bassa classifica con l’importante vittoria dell’Empoli per 2-1. Le reti di Caputo (rigore deciso con Var) e Pajac fanno rifiatare l’Empoli che resiste anche agli attacchi finali degli ospiti perchè nonostante il gol del 2-1 non riesce a riaprire la partita.

Lazio 4-1 Parma

Alla Lazio basta il primo tempo per chiudere la pratica Parma. La squadra di Inzaghi cala il poker nella prima frazione di gioco con Marusic, la doppietta di Luis Alberto e Lulic. A nulla serve il gol della bandiera di Sprocati concesso da un errore di Patric che perde l’uomo con grande ingenuità. La Lazio si impone con grande sicurezza e si riporta con prepotenza nella corsa, ancora apertissima, per un posto in Champions League.

Prima del derby il Napoli si prende la scena

Vittoria di carattere dei partenopei che rischiano grosso contro l’Udinese. La squadra di Ancelotti prima sblocca il risultato con Younes per poi raddoppiare con Callejon. Nel giro di 30’ il risultato cambia quattro volte, ai gol del Napoli rispondono gli ospiti in 6’ (30’, 36’) con Lasagna e Fofana che ristabiliscono la parità. I primi trenta minuti offrono grande spettacolo e tanti gol. Nella ripresa il Napoli ha però una marcia in più e prima Milik poi Mertens ristabiliscono la superiorità (4-2 per il Napoli). Il Napoli vince meritatamente e tiene a distanza le inseguitrici.  

Derby nel derby: Milan vs Inter/Piatek vs Lautaro

L’Inter mette subito le cose in chiaro nella sera del derby. Un gol al 3’ di Vecino, imbeccato da Lautaro, fa tremare il Milan che vede tutto il match in salita. I nerazzurri sono in estasi e mettono in campo grinta e vivacità con Vecino in più occasioni vicino al gol del raddoppio, gol che arriva nella ripresa con De Vrij. Il Milan è frastornato ma riesce ad accorciare le distanze con Bakayoko. In quello che per i rossoneri sembra il momento della svolta arriva la batosta con il calcio di rigore che consente anche a Lautaro di rendersi protagonista. Con un risultato nettamente sfavorevole (1-3) i Milan riesce comunque a reagire e accorcia nuovamente le distanze con Musacchio ma il tempo a disposizione non consente di raggiungere il pareggio né il sorpasso e così un derby giocato a ritmi elevatissimi e con continui capovolgimenti di fronte termina con la vittoria dell’Inter. 

Fonte foto: lapresse.it

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