Quattro successi in Champions League per le italiane, meno bene in Europa League

Se la Champions League regala quattro grandi successi (Juventus, Roma, Napoli e Inter) lo stesso non può dirsi per l’Europa League dove vince solo il Milan, mentre la Lazio perde rovinosamente.

A dare il via al secondo turno di Champions League è stata la Juventus

La squadra allenata da Allegri, trascinata da un grandioso Dybala autore della tripletta della vittoria, vince ancora ed è ancora a punteggio pieno nel girone H. La Juventus chiude la pratica Young Boys con grande facilità, la tripletta e il palo di Dybala lasciano facilmente comprendere la superiorità dei bianconeri sugli svizzeri che non riescono mai ad entrare in partita. Sina dal 5’ la Juventus controlla e gestisce con tranquillità senza mai subire attacchi pericolosi e conquista altri tre punti facili facili.

Vince anche la Roma conquistando i primi tre importantissimi punti

La Roma cerca continuità ed è chiamata a vincere per conquistare i primi tre punti in Champions League, considerando la pesante sconfitta contro il Real Madrid e il buon momento del CSKA Mosca abbordabile ma comunque insidioso.  Ad aiutare i giallorossi in un momento così delicato è il bosniaco, Dzeko è il vero traghettatore di questa squadra in una serata da sogno.

Meno di 3’ bastano al bosniaco, infatti, per sbloccarsi e per sbloccare la partita. La Roma è aggressiva e sfrutta gli svarioni difensivi del Viktoria Plzeň che perde facilmente le marcature lasciando vere e proprie praterie agli attaccanti giallorossi. I cechi provano comunque a rendersi pericolosi in attacco e, anche se la Roma interpreta meglio il match, sfruttando qualche interessante ripartenza creando scompiglio nell’area giallorossa. La Roma vuole chiudere la partita e al 28’ solo la traversa, tiro all’incrocio dei pali, di Under lascia ancora aperti i giochi.

È vero che ogni partita ha una sua storia ma è anche vero che la Roma sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria del derby gioca una gara ottima raddoppiando al 40’ con la bella doppietta di Dzeko, un bel tiro al volo che rigenera la Roma che dà spettacolo aggiudicandosi la prima frazione di gioco con la doppietta del ritrovato Dzeko.

Nonostante qualche sporadica disattenzione in difesa, la Roma non corre rischi contro un Viktoria Plzeň decisamente abbordabile. Le due reti di Dzeko e la traversa di Under lasciano facilmente trapelare la superiorità dei giallorossi ma non sono ammessi cali di tensione soprattutto considerando il vantaggio del CSKA sul Real Madrid.

Ad inizio ripresa non cambia molto, la Roma attacca e cerca con insistenza il terzo gol per chiudere la partita definitivamente. Gol che arriva al 64’ con un agguerritissimo Under che con un sinistro di precisione (perfettamente servito da Pellegrini) supera Kozacik. Gli ospiti faticano a reagire fermati da un’ottima Roma che questa sera non sbaglia e senza adagiarsi continua a lottare creando numerosissime occasioni sino a trovare addirittura il gol del 4-0 (73’) con Kluivert.

Al minuto 83’ va in gol anche Fazio sugli sviluppi di un calcio di punizione ma l’arbitro non convalida per fuorigioco. La manita però arriva nell’ultimo dei minuti di recupero (92’) con la tripletta di Dzeko, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

La Roma fa tutto bene e (dopo una partita superlativa in casa conquistando i primi tre punti) con 12 gol nelle ultime tre gare (4 gol al Frosinone, 3 alla Lazio e 5 al Viktoria) si ritrova e si risolleva con grinta dalla crisi.

Vincono anche Napoli e Inter

La partita è difficile ma decisamente equilibrata con il Napoli che riesce a tenere testa ai vice campioni d’Europa, quel Liverpool che fa tanta paura per i numerosi gol segnati. A segnare però non è la macchina da gol Liverpool ma il Napoli di Ancelotti che ha dato alla sua squadra l’impronta giusta anche in Europa. La partita è intensa e giocata su ritmi elevatissimi, le occasioni da gol che scarseggiano nel primo tempo diventano pericolosissime nella seconda frazione di gioco a favore del Napoli che prima coglie la traversa con Mertens che impatta male sul pallone e poi si aggiudica la sfida in extremis (90’) con la scivolata miracolosa di Insigne.

Vince anche l’Inter che continua il suo cammino nella competizione europea a punteggio pieno. Dopo la vittoria in rimonta contro il Tottenham per la squadra di Spalletti arriva anche la vittoria in rimonta contro il Psv Eindhoven per 1-2. Il match è vivace già nel primo tempo con il gol di Rosario (21’) che spezza gli equilibri. I nerazzurri però sono in forma e sono vicinissimi al pareggio in numerosi occasioni, le più pericolose sono sui piedi di Vecino e Icardi. Il gol tarda ad arriva ma è nell’aria già da tempo e a concretizzare l’ottimo momento ci pensa Nainggolan che dal limite non lascia scampo agli avversari. Nella ripresa il Psv è particolarmente aggressivo e trova il palo con Pereiro ma nonostante tutto ad avere la meglio è l’Inter con Icardi che segna il gol della vittoria in rimonta. Nel finale è Handanovic a salvare il risultato.

In Europa League sorride solo il Milan, la Lazio perde con un ampio passivo

Sorride Gattuso dopo un match sicuramente non semplice. Il Milan batte in rimonta 3-1 l’Olympiacos, ed è a punteggio pieno, ma fatica a portare a casa il risultato. A passare subito in vantaggio, infatti, sono i greci (14’) con Guerrero. Per tutto il primo tempo i rossoneri provano a pareggiare ma gli attacchi sono deboli e sterili. Solo nella ripresa grazie ai cambi decisivi la compagine allenata da Gattuso vede la luce alla fine del tunnel: gli ingressi di Cutrone e Calhanoglu fanno girare il Milan con maggior velocità e concretezza, infatti a pareggiare è proprio Cutrone (70’) dopo cinque minuti segna Higuain su assist di Calhanoglu e nel finale chiude i giochi con il gol del 3-1 sempre con Cutrone e assist di Calhanoglu.

Dopo le splendide vittorie arriva la nota dolente, la Lazio che un po’ a sorpresa perde amaramente contro l’Eintracht. I biancocelesti perdono con un sonoro 4-1 finendo la serata in 9 uomini. Si mette subito male per la Lazio, i tedeschi partono con un piglio diverso e dopo 4’ sono già in vantaggio con Da Costa lasciato imperdonabilmente da solo. La reazione non tarda ad arrivare e Parolo riesce a pareggiare, la serenità però dura poco, infatti un altro clamoroso errore difensivo consente all’ Eintracht di riportarsi in vantaggio con Kostic e questo è solo il preludio della sconfitta. Nella ripresa Basta prende il secondo giallo lasciando i suoi in 10 in un momento già abbastanza complicato. I tedeschi infatti giocano con ancora maggior libertà e al 52’ arriva il tris firmato Jovic, questo è il momento esatto in cui i biancocelesti perdono completamente la testa e si ritrovano in 9 per l’espulsione (rosso diretto) di Correa dopo il brutto fallo su Guzman. L’Eintracht gioca sul velluto sino al fischio finale e segna addirittura il gol del 4-1 con la doppietta di Da Costa. Serata da dimenticare per la Lazio sotto ogni punto di vista.

1 risposta

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.