L’evento è dedicato principalmente alla prevenzione del terrorismo nucleare, riducendo il materiale nucleare pericoloso esistente, aumentando la sicurezza nelle procedure e promuovendo una maggiore cooperazione internazionale.
Il Vertice, giunto alla terza edizione, ospita 58 leader mondiali (5 dei quali rappresentanti di Organizzazioni internazionali), circa 5000 delegati e 3000 giornalisti. L’appuntamento dell’Aia fornirà l’occasione anche per tracciare un bilancio sulle politiche nucleari degli ultimi 4 anni, dopo le due edizioni precedenti del Vertice (Washington D.C. nel 2010 e Seoul nel 2012), dando nuovo impulso agli obiettivi non ancora raggiunti.
Le edizioni precedenti del Vertice
Nel 2010, 47 Paesi e 3 Organizzazioni internazionali hanno partecipato al primo Vertice sulla Sicurezza Nucleare, ospitato a Washington su iniziativa del Presidente Obama. Aumentare la sicurezza del nucleare a livello globale attraverso la cooperazione e la messa in atto di accordi su materiali e impianti di produzione. I risultati del Vertice sono contenuti nel Washington Work Plan (progetti e piani di azione) e nel Washington Communiqué (impegni e dichiarazioni d’intenti dei partecipanti). L’appuntamento di Seoul nel 2012, vede la partecipazione di altri 6 Paesi (Azerbaijan, Danimarca, Gabon, Ungheria, Lituania e Romania) e una nuova Organizzazione internazionale (Interpol). L’edizione coreana ha consolidato il piano di lavoro di Washington e ha posto l’attenzione sulla protezione dei materiali radiologici, potenzialmente adatti per la fabbricazione di “bombe sporche”, in grado di rilasciare materiale radioattivo.
di Redazione
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