Monti: manovra si o manovra no?

monti1-300x198Ad Omnibus, su La7, Monti si è così espresso in merito ad una eventuale nuova manovra fiscale: “Se nel 2013 il Pil va peggio di quanto previsto questo è negativo, ma non porta di per sé la necessità di una manovra perché l’obiettivo del pareggio di bilancio è in termini strutturali, non ciclici. Io escludo la manovra, ma non escludo niente rispetto a certi esiti del voto…”.

Durante la trasmissione Monti aveva illustrato il suo programma in materia fiscale partendo dalla riduzione dell’Imu: “e cioè accrescere la detrazione sulla prima casa da 200 a 400 euro e il raddoppio delle detrazione da 100 a 200, per ciascun figlio e anziano a carico fino a un massimo di 800 euro”. Il programma della Scelta Civica di Monti prevede inoltre una riduzione dell’Irap a favore dei lavoratori con “l’eliminazione del monte salari dalla base imponibile dell’Irap” a partire dal 2014. Sempre per il 2014 si prevede infine anche la riduzione dell’Irpef: “Vogliamo ridurre il peso dell’imposta a partire dai redditi medio bassi attraverso l’aumento delle detrazioni per i carichi familiari e la riduzione delle aliquote a partire da quelle più basse, complessivamente nella legislatura ridurremo il gettito Irpef di 15,5 miliardi”.

Contro le parole di Monti si è subito scagliata Susanna Camusso, leader della Cgil: “Benchè dimissionario, dovrebbe ricordarsi di essere il presidente del Consiglio, quindi dovrebbe rispondere dei conti del Paese e non può sostenere che la manovra ci può essere o no a seconda di chi vince anche perché appare un messaggio minaccioso agli elettori, anche se non si capisce quale sia la minaccia: i conti sono in ordine o non sono in ordine? Delle due ci dovrebbe dire qual è, visto che i conti non possono essere in ordine o in disordine in ragione del voto, che deve comunque essere libero”.

In serata è arrivata invece la risposta di Bersani: “Io sono stanco di manovre come credo tutti gli italiani. Non si può inseguire la recessione con delle manovre e quindi sono contro” ed ha aggiunto: “Mi par di aver capito che la manovra non si fa se c’è lui – ha concluso commentando le parole dette in mattinata dal premier -. Un po’ di modestia sarebbe consigliabile”.

di Redazione

foto: varesereport.it

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