Lo Zuccotto alle castagne: un pieno di gusto ed energia

La castagna: la regina indiscussa dell’autunno

Conosciuta e apprezzata dai Greci, che ne selezionarono alcune qualità, fu smerciata nel Mediterraneo fin dall’antichità, tanto che ne troviamo traccia nella letteratura latina e nei riti pagani dei nostri antenati romani. 

Soprattutto era uno dei frutti più amati da Cerere, la dea della terra e dell’abbondanza.

Durante i riti religiosi a lei dedicati, i “ludi Ceriale”, che cadevano intorno al agosto, le matrone romane e le sacerdotesse dovevano astenersi dai rapporti sessuali ed evitare pure di mangiare pane.

Al posto della farina di grano, che era interdetta, si utilizzava quella di castagne.

La castagna: un pieno di energia e gusto 

E con la castagna, ricchissima di proprietà nutritive, si possono preparare numerosissime ricette.

Oltre a deliziare il nostro palato, i piatti a base di castagna ci garantiscono un pieno di energia grazie alla concentrazione di carboidrati, di ferro.

La castagna altresì ci aiuta a combattere l’anemia e la concentrazione di fibre le rende un ottimo alleato dell’intestino contro la stitichezza.

L’origine del nome zuccotto 

Oggi vi proponiamo una ricetta tipica della tradizione culinaria fiorentina.

Ad inventarlo fu l’artista poliedrico del XVI sec. Bernardo Buontalenti, inventore del gelato, per uno dei banchetti della famiglia Medici.

Originariamente il dolce si chiamava “Elmo di Caterina”,  poiché si credeva che fosse stato fatto all’interno dello zuccotto, l’elmo in uso alla fanteria in quel periodo: lo zuccotto. 

Alcuni storici però pensano che il termine derivi dall’omonimo copricapo degli alti prelati.

Una delle varianti di zuccotto che vi consigliamo è quello alle castagne.

Zuccotto di castagne

900 g di castagne

225 g di latte 

110 g di zucchero 

1 bustina di vaniglia 

130 grammi di albume d’uovo 

60 g di gocce di cioccolato

Per la decorazione 

130 grammi di cioccolato fondente 

pezzettini di Marron glacé 

granella di nocciola

Fate bollire le castagne incidendo la buccia per circa 45 minuti in abbondante acqua. Scolatele e sbucciatele quando sono ancora tiepide. Frullatele.

Mettete il purè di castagne in una pentola abbastanza capiente, insieme con il latte, lo zucchero e la vanillina, a fuoco basso per circa 15 minuti. Lasciate raffreddare.

Nel frattempo montate a neve gli albumi, quindi aggiungeteli al composto delicatamente per non smontarli.

Infine aggiungete anche le gocce di cioccolato, amalgamate e versate tutto in uno stampo per zuccotto imburrato e infarinato.

Cuocete in forno statico per 45 minuti a 150 °C.

Sfornate, lasciate raffreddare lo zuccotto di castagne prima di sformarlo, quindi capovolgetelo su un piatta da portata.

Decorate con il cioccolato fondente sciolto a bagnomaria, pezzi di marron glaces e granella di nocciole.

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