Lavillenie riscrive il record del mondo del salto con l’asta

ATHLETICS-POLEVAULT-INDOOR-RECORD-LAVILLENIEA Donetsk (Ucraina) Renaud Lavillenie sale fin dove nessuno era mai arrivato: 6.16 al primo tentativo. E’ record del mondo indoor davanti agli occhi dell’ex campione Serhij Bubka, che deteneva il primato ormai da più di 20 anni.

L’occasione è il Pole Vault Stars, competizione riservata ai migliori saltatori con l’asta del mondo che si tiene ogni anno a Donetsk. E’ la stessa città dove quel mostro sacro dello sport che è Bubka era riuscito a passare sopra
l’asticella posta a 6,15 metri -era il 1993- facendo registrare la miglior prestazione del mondo di sempre.

Destino ha voluto che proprio nello stesso posto Lavillenie, con il primo perfetto salto alla misura, sia riuscito a scalzare dal primo posto delle liste mondiali all-time l’illustre predecessore proprio di fronte a quest’ultimo, che
assisteva in qualità di organizzatore del meeting.

Il francese apre le danze a 5,76 con un salto riuscito senza problemi e si ripete a quota 5,91. La gara a questo punto è una cavalcata solitaria, che però sembra doversi arrestare a 6,01 (misura già importante) che il campione riesce a superare solo al terzo e ultimo tentativo. E’ a questo punto che l’asticella viene posizionata esattamente un centimetro sopra il record. Sembra solo uno di quei frequenti tentativi, fatti più per scherzo che con serie speranze, dai saltatori che hanno già vinto e vogliono dare un po’ di spettacolo. E invece Lavillenie spicca il volo e compie l’impresa.

“Record del mondo! 6,16 m al primo tentativo! Da non credere, sono ancora in volo” twitta il neo-primatista del mondo poco dopo la gara. Anche il commento di Bubka non si fa attendere: “Questo è un grande giorno. Si tratta di una grande prestazione. Sono molto felice per Renaud. Orgoglioso, anche perché è un grande atleta e un esempio da seguire. E’ un successore ideale” -e aggiunge- “questo è un bene per l’atletica. Io non sono triste, anzi. Nulla cambia per me”.

Nessuno comunque si è sorpreso che sia stato proprio Lavillenie a conquistare il record visto il suo già consistente palmarès: ha vinto tutti i campionati europei a cui ha partecipato ed è campione olimpico in carica, gli manca solo l’oro mondiale all’aperto (ha già invece quello al coperto).

E -per una strano scherzo del caso- è proprio a causa di questa gara che dovrà saltare i mondiali indoor che si tengono a marzo in Polonia. La colpa è di un malriuscito tentativo alla misura di 6,21 effettuato dopo aver già conquistato il record che gli è costato una caduta e una brutta ferita al piede che lo costringerà a saltare la rassegna iridata.

Una nota tecnica: nonostante la prestazione sia la migliore di sempre, essendo stata fatta al chiuso non vale come record del mondo all’aperto. Questo misura 6,14 metri, è datato 1994 e appartiene ancora al solito Bubka.

di Lorenzo Masucci

foto: sportlive.it

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