Juventus sempre al comando, ma Roma e Napoli non mollano

pirloUna Juventus con un pizzico di fortuna continua inarrestabile la sua marcia ma la Roma e il Napoli non mollano la rincorsa. Fiorentina e Inter tornano a vincere per un finale che porti ad un piazzamento in Europa e il Parma di Cassano continua a stupire. La ventottesima giornata di campionato ha archiviato gli ultimi due risultati scontati sulla carta di ieri sera.

Sabato sera va in scena l’incontro tra Verona ed Inter che vede i neroazzurri passare sul difficile campo veneto. Quarta vittoria in sei gare per i nerazzurri, che volano al quarto posto in classifica. Decisivi Palacio e quel Jonathan che sembra aver fatto trovato con Mazzarri tutta la forza che prometteva lo scorso anno.  Non bene il Verona  piegato senza aver opposto molta resistenza.

Alle 12.30 di domenica l’Atalanta piega la Sampdoria che fa infuriare Siniša Mihajlović che chiede al quarto uomo di non dare recupero per evitare ulteriori figure. I bergamaschi dominano in lungo ed in largo, dando spettacolo e visti in campo meriterebbero più di una semplice speranza salvezza.

Alle 15.00,  si giocano solo quattro partite.

Pesantissima la sconfitta casalinga del Milan, che scatena grandi contestazioni da parte dei tifosi. Il Parma dal canto suo offre l’ennesima ottima prestazione e si impone per 4-2  trascinato da un Cassano in forma Mondiale. Il “Pibe di Bari” e la perla di Amauri sigillano una grande vittoria, anche il  Milan, in 10 per quasi tutta la partita (espulsione di Abbiati), riesce anche a pareggiare con Rami e Balotelli, ma affonda sotto i colpi degli Emiliani.

Il Livorno batte e scavalca il Bologna in classifica. In 9 contro 11, soffre fino ed oltre il 90°. L’arma in più un bomber come Paulinho, autore di 11 goal in questo campionato, che sigla il raddoppio degli amaranto, dopo il goal di Benassi. Inutile la rete di Christodoulopoulus, nel finale, su calcio di rigore. I toscani portano a casa il 2-1 finale e tre punti importantissimi per la classifica. Altra vittoria pesante quella ottenuta dal Sassuolo, ai danni del Catania fanalino di coda. I siciliani passano in vantaggio con Bergessio e conducono la partita fino al rientro negli spogliatoi. Il secondo tempo, tutta un’altra musica. L’entrata in campo di Zaza cambia il Sassuolo, che in pochi minuti ribalta il risultato, con i goal del neoentrato e di Missiroli. Rete anche di Sansone, all’89°, per sigillare il risultato finale di 3-1.

Nell’ultima partita del pomeriggio, la Lazio vince e convince, sul campo del Cagliari, con un secco 0-2, trascinato dallo straordinario Keita. I goal di Lulic e del talentino classe ’95, che sigla la sua quarta rete in Serie A. Nonostante la vittoria, comunque, la contestazione dei tifosi non si ferma, ma, anzi, sembra più forte che mai.

Doppio posticipo, con la Fiorentina che ospita il Chievo e la Juve in casa del Genoa. I viola si impongono sui clivensi, schiacciandoli nella loro metà campo fin dai primi minuti. Si va al riposo sul 2-0, con le reti di Cuadrado e Matri. Nella ripresa, i gialloblu provano a mettere la testa fuori dal guscio, trovando anche la rete del 2-1, con Paloschi. Rigore sbagliato da Pizarro, all’81esimo, ma poco male, vista la rete di Mario Gomez 8 minuti più tardi.

A Genova, invece, partita molto più tirata, con i padroni di casa che sono riusciti a mettere in grande difficoltà i bianconeri. Due reti annullate ad Osvaldo, nel primo tempo, di cui una regolare. Ma la Juve è sempre la Juve. All’89°, vera magia di Pirlo, su punizione, con il pallone che si infila all’incrocio dei pali, battendo Perin. Una rete che gela Marassi e consegna i tre punti alla capolista.

Monday night che vede protagoniste ben 4 squadre. A Torino, una partita dalle grandi sorprese, tra i granata ed il Napoli. I padroni di casa, con Immobile e Cerci lasciati a sorpresa in panchina, fanno comunque la partita, non lasciando tirare i partenopei nemmeno una volta nello specchio della porta, ma, anzi, rendendosi più volte pericolosi, colpendo anche una traversa. Il Napoli non sembra in giornata. Ma ecco l’episodio che non ti aspetti. Lancio di Hamsik dalla metà campo, con Higuain che si invola a rete, in solitaria, e batte di destro il portiere granata. 14 goal in campionato, 22 stagionali. 11 assist complessivi. 3 punti in cassaforte. L’importanza di avere un top player in squadra. Si scatenano le polemiche dei padroni di casa, a causa di un contatto sospetto tra Glik ed il Pipita nell’azione del goal azzurro. Ma finisce così. Il Napoli espugna l’Olimpico e raggiunge, momentaneamente, la Roma al secondo posto.

Momentaneamente perché la Roma risponde nel migliore dei modi, con una bella vittoria ai danni dell’Udinese. Ritorna Totti, che segna il 233° gol con la maglia giallorossa. De Sanctis è decisivo in più occasioni, compiendo parate che valgono quanto una rete. Arriva il raddoppio romanista con Mattia Destro, che segna il settimo goal in campionato per 650 minuti giocati (la media di uno a partita). Complimenti all’Udinese, uscita a testa altissima dall’Olimpico. Pinzi riapre la partita, Torosidis segna il 3-1, ma l’Udinese insiste. Segna anche Basta e finisce 3-2. E, così, si conclude la ventottesima giornata del campionato di Serie A.

di Daniele Pizzonia

foto: superscommesse.it

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