Inchiesta “Angeli e Demoni”: mostri tra noi in danno ai bambini

Andrea Carletti, il sindaco Pd del comune di Bibbiano in provincia di Reggio Emilia è stato arrestato insieme ad altre diciassette  persone, tutte “accusate di aver redatto false relazioni per allontanare bambini dalle famiglie e collocarli in affido retribuito da amici e conoscenti”.

In pratica, un ripetuto “furto di bambini” attuato con mezzi di una ferocia senza limiti, ovvero con scosse elettriche e lavaggio del cervello su bimbi per provocare traumi finalizzati ad allontanarli dalle loro famiglie naturali, si è consumato per anni in una regione nota per le proprie prerogative riformiste e migliorative della società civile.

Questi trattamenti su bambini tra i sei e gli undici anni sono stati somministrati da psicoterapeuti con la complicità di medici, assistenti sociali, sindaci e altri liberi professionisti, ovvero da chi dovrebbe invece proteggere e curare.

Soggetti crudelmente consapevoli della grave e irreparabile illiceità delle pratiche poste in essere e facilitate dalla complicità di una onlus torinese.

Con l’operato della procura della repubblica, coadiuvata dai carabinieri, è stato per fortuna scoperchiato questo drammatico traffico illecito di bambini, la cui vita è già ormai irrimediabilmente distrutta perché molti di loro, diventati nel frattempo adolescenti, manifestano disagi profondi in termini di autolesionismo e tossicodipendenza.

Di fatto, i destinatari degli arresti con custodia cautelare, sono accusati di lesioni gravissime ai minori, maltrattamenti, depistaggio, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico, violenza privata, tentata estorsione, frode processuale, peculato d’uso.

Sembra un film dell’orrore o magari un racconto che ci riporta alle sevizie riservate a noti fatti di guerra, invece è una vicenda che si è compiuta sul territorio nazionale e che lascia intravedere il rischio di azioni analoghe in corso chissà da quanto tempo in altre aree geografiche del nostro “bel paese”.

Abbiamo sempre sostenuto che la tutela dei minori rappresenta un peso nel campo della giustizia civile che si occupa di assetti patrimoniali ed ove l’innocenza del minore – che non ha aspetti economicamente rilevanti – non costituisce fonte di lucro se non in mano a persone delinquenti e senza scrupoli, come le cronache confermano.

Ma chi collude abusando del ruolo pubblico e delle prerogative professionali per sottrarre i figli ai propri genitori in questa maniera merita punizioni esemplari che aspetteremo di veder comminate quanto prima a questa banda di esseri inumani che non meritano nessuna pietà.

Fonte foto: open.online

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