Nel pomeriggio sono saliti al Colle del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica, i convocati Sen. Renato Schifani, presidente del Senato della Repubblica, e l’on. Gianfranco Fini, presidente della Camera dei Deputati. Che cosa sono saliti a fare? A prendersi il thè delle cinque? Curiosa la iniziativa del Presidente Napolitano il quale forse stamattina non ha letto i giornali e non ha visto che il Presidente del Consiglio è ancora in carica e quindi, se non per cortesia od etichetta, per legge dovrebbe aspettare almeno una formale dimissione prima di cominciare le consultazioni. La vicenda assume l’incolore del grottesco per la presenza di Fini in veste di uomo delle istituzioni super partes, colui che, eletto nel Pdl e dal Pdl eletto presidente della Camera, nel frattempo ha usato il posto, la visibilità ed i soldi pubblici per presentare i suoi libri in giro per l’Italia, costruirsi un partito, dare indicazioni di voto contro lo stesso Governo e maggioranza che lo ha eletto e di cui oggi avrà parlato al presidente della Repubblica. Schifani svolgerà il compitino assegnatogli dal Presidente Berlusconi e la riunione si concluderà. Nessuno riesce ad immaginare come non riuscendone ad immaginare il perché. Speriamo veramente che si siano presi un thè caldo pronti a ripartire per il secondo tempo ma rispettosi della volontà popolare.
Giorgio Gibertini
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