Il rosanero Miccoli definisce Falcone “pezzo di fango”: la Figc aprirà un’inchesta

miccoliPiove sul bagnato, per l’ex capitano rosanero Miccoli arrivano nubi tempestose.

Il capitano del Palermo, infatti, è diventato improvvisamente una star, ma non per le sue abilità calcistiche, quanto per le sue frequentazioni malavitose e altri capi d’imputazione, quali il reato di accesso abusivo a sistema informatico per l’utilizzo di 4 schede telefoniche (una girata a Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa, Antonio) intestate a persone ignare e il reato di estorsione.

Ricostruiamo i fatti: Miccoli avrebbe commissionato al suo “fedele” amico Mauro Lauricella, il recupero d’ingenti somme di denaro dai soci di una discoteca nei pressi dell’Isola delle Femmine. Le indagini erano partite dopo l’arresto di Lauricella senior nel settembre del 2011, e per l’occasione era stato posto sotto controllo il telefono del figlio. Dai dialoghi non sono mai emerse informazioni utili per la cattura del boss allora latitante, ma sono saltate fuori le relazioni pericolose del giocatore del Palermo, che sarà sentito non più come teste, ma come indagato.

La cosa che tuttavia è tristemente saltata agli onori della cronaca, ed ha scatenato l’ira delle associazioni antimafia e dell’opinione pubblica, è stata l’intercettazione telefonica in cui il giocatore offendeva la memoria di Giovanni Falcone, definendolo “fango”.

In poche ore tutti i social network sono stati presi d’assalto e Miccoli è stato bandito anche dal sito ufficiale del Palermo, dove figurava in copertina.

E a coronamento della giornata arriva anche la notizia che lunedì la Procura della Federcalcio aprirà un’inchiesta su Fabrizio Miccoli. La Figc ha chiesto all’organo inquirente sportivo di fare luce sulla vicenda giudiziaria che riguarda il calciatore e in particolare sul contenuto delle intercettazioni in cui si fa riferimento al giudice Falcone. Il procuratore Palazzi chiederà gli atti ai magistrati.

Al momento è iniziata una raccolta firme organizzata da activism.com in cui si chiede la squalifica a vita per Miccoli: le firme raccolte sono 450 mila, bisognerà raggiungere quota 5000.

di Simona Mazza

foto: palermocalcio.it

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