Goletta verde approda a Otranto

mfront_legambienteLa Puglia è la settima regione toccata dal tour 2013 della Goletta Verde, la storica campagna itinerante di Legambiente, che ogni estate realizza un attento monitoraggio sullo stato di salute del mare e dei litorali italiani. Giunta al ventottesimo anno di attività, l’imbarcazione ambientalista è approdata a Otranto.

Presso la Sala Triangolare del Castello Aragonese, si è svolta una tavola rotonda su: “Un Parco d’amare: verso l’area marina protetta Penisola Salentina”. Sono intervenuti il Sindaco Luciano Cariddi, il Senatore Francesco Bruni, Sebastiano Venneri, responsabile Mare Legambiente, Nicola Panico, Presidente Parco regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca, Francesco Pacella, Presidente Gruppo Azione Costiera Adriatico Salentino, Maria Carmela Giarratano, Dirigente Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia.

Si è discusso delle recenti analisi fatte dalla Goletta, delle Cinque vele assegnate alla Città di Otranto. “Un riconoscimento che cogliamo ogni anno come sprono, come impegno garantito”, ha asserito il Sindaco Cariddi, “non come un traguardo raggiunto. La tappa della Golleta verde ci fornisce uno spunto per interrogarci. Benvengano queste attività perchè ci fanno capire quanto lavoro ci sia ancora da fare”.

Il Sen. Bruni ha sottolineato l’importanza dell’area marina protetta a sud di Otranto: “Dobbiamo lavorare in questo senso, dobbiamo darci dei termini. Parliamo tanto di turismo, ma ancora adesso abbiamo dati contraddittori. Il turismo ambientale deve essere una certezza”.

Ricordiamo che con delibera del 12/10/2004 il Comune di Otranto ha avviato l’iter dell’istituzione dell’area marina protetta. “Se c’è la forte volontà nel territorio alla fine si riesce”, ha detto la dott.ssa Giarratano. Anche Venneri ha dato buone speranze: “I presupposti ci sono tutti per andare avanti con l’iter dell’area marina protetta. I parchi devono essere un elemento di spinta per il territorio, un traino”.

di Redazione

foto: Barletta Life

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