Fiat si accorda con Veba, acquisisce Chrysler e diventa “costruttore globale di auto”

marchionne e elkanLa Fiat ha raggiunto il tanto atteso accordo con il fondo Veba, per l’acquisizione del restante 41,5% ancora fuori controllo del Lingotto.

La famiglia Agnelli ha dunque ottenuto il 100% di Chrysler. Marchionne a giochi fatti ha dichiarato  “Nella vita di ogni grande organizzazione e delle sue persone ci sono momenti importanti, che finiscono nei libri di storia. L’accordo appena raggiunto con Veba è senza dubbio uno di questi momenti per Fiat e per Chrysler”.

Si tratta di un vero e proprio successo per la Fiat: il prezzo complessivo di 3,65 miliardi di dollari è infatti inferiore ai 4,2 ipotizzati dalle banche e ai cinque chiesti dal fondo assistenziale del sindacato nella trattativa, inoltre, Chrysler si è fatta carico del pagamento destinato allo UAW (Il fondo sanitario del sindacato americano) che ha concordato un memorandum d’intesa necessario a integrare l’attuale contratto collettivo di Chrysler.  “Questo significa che Fiat non ha bisogno di raccogliere capitale fresco e questo è positivo per le sue azioni”, affermano gli analisti.

Ma l’accordo cosa  prevede?

La Chrysler pagherà a tutti i soci, una” erogazione straordinaria” pari a 1,9 miliardi di dollari, mentre la Fiat erogherà i restanti 1,75 miliardi di dollari, utilizzando la liquidità disponibile. La quota di circa 700 milioni di ulteriori  contribuzioni che spetta a Veba sarà versata in quattro anni.  La prima sarà versata con il closing (la chiusura dell’accordo prevista per gennaio) su base annua.
L’Ad di Fiat, Sergio Marchionne, ha sottolineato di essere “per sempre grato al team di leadership per il sostegno e per il loro incessante impegno nel realizzare il progetto di integrazione che oggi assume la sua forma definitiva”.

Il Presidente Fiat, John Elkan ha così commentato il successo dell’intesa “Aspetto questo giorno sin dal primo momento, sin da quando nel 2009 siamo stati scelti per contribuire alla ricostruzione di Chrysler”.

Nella lettera scritta da Elkan e dall’amministratore delegato Marchionne ai dipendenti del gruppo dopo l’accordo con lo UAW, è espressa tutta la soddisfazione per il risultato  ottenuto dopo aver “lavorato duro negli ultimi quattro anni e mezzo per raggiungere un’integrazione industriale e culturale.

L’accordo, ha sottolineato Marchionne, “ci permetterà di realizzare pienamente la nostra visione di creare un costruttore di auto globale con un bagaglio di esperienze, punti di vista e competenze uniche al mondo.

di Simona Mazza

foto: ilsussidiario.net

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.