«La non presenza di personalità politiche nel governo, agevolerà anziché ostacolare il radicamento, perchè toglierà un motivo di imbarazzo».
Con queste parole il Premier Monti ha motivato la presenza di soli tecnici all’interno del nuovo esecutivo. Il nuovo capo del governo durante la presentazione della sua squadra ha rivolto un «cordiale saluto all’on. Berlusconi con rispetto e attenzione per l’opera compiuta» e un «sentito ringraziamento al Presidente Napolitano per l’onore che mi ha fatto chiamandomi a questo incarico e per il suo sostegno».
Il prof. Mario Monti sarà presidente del Consiglio con delega all’Economia, Antonio Catricalà sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Al ministero degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata, all’Interno Anna Maria Cancellieri, alla Giustizia Paola Severino, alla Difesa ammiraglio Gianpaolo di Paola, allo Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera, all’Agricoltura Mario Catania, all’Ambiente Corrado Clini, al Lavoro e politiche sociali Elsa Fornero, alla Salute Renato Balduzzi, all’Università e Istruzione Francesco Profumo, alla Cultura Lorenzo Ornaghi. Ministri senza portafoglio: Enzo Moavero Milanesi (Delega agli Afferi europei) Piero Gnudi (Turismo e Sport) , Fabrizio Barca (Ciesione Territoriale) Piero Giarda (Rapporti con il Parlamento) e Andrea Riccardi (Cooperazione internazionale e integrazione).
I componenti del nuovo governo giureranno alle 17 di oggi davanti al capo dello Stato nella Sala delle Feste del Quirinale.
di Redazione
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