È stata approvato il “Contributo di Soggiorno” nella città di Roma, ovvero una tassa sui turisti: chiunque voglia visitare Roma, dal 1 gennaio 2011, dovrà pagare da 2 a 3 euro a notte ( a seconda della categoria dell’albergo scelto per il soggiorno) per poter visitare le meraviglie della capitale italiana. La tassa ricade anche per i non residenti che soggiornano negli alberghi ad Ostia, mentre per i campeggiatori il contributo obbligatorio è di 1 euro. Il vicesindaco di Roma, Mauro Cutrufo ha parlato di un “fatto epocale” perché, per la prima volta, gli ospiti di Roma (più di 12 milioni) lasceranno un contributo a sostegno dei servizi della città, dedicati anche a loro. Cutrufo si dice sicuro che questa spesa non arrecherà alcun danno al turismo, anzi il 5% dell’entrata sarà destinato alla promozione di Roma nel mondo che ,si presuppone, porterà un incremento dell’afflusso turistico. Il provvedimento è difeso, con convinzione, dal sindaco Alemanno: «Non è giusto che i cittadini, che già pagano le tasse, abbiano altre spese per servizi a disposizione anche ( e soprattutto) dei turisti». Meno convinta è l’Adoc (associazione dei consumatori) che prevede un calo del 7% del flusso turistico, che calerà addirittura del 20% sul litorale romano.
di Redazione
Foto: liberainformazione.org
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