E’ giallo sul recupero dei 150 cadaveri degli immigrati dispersi in mare da ieri a largo della costa tunisina per un’avaria del barcone che li trasportava. I clandestini dovevano raggiungere le coste italiane partendo dalla Libia. L’agenzia Onu per i rifugiati Unhcr ha confermato che solo 578 degli 850 imbarcati sono sopravvissuti ed il resto sono stati ripescati cadaveri, mentre la Guardia Costiera tunisina smentisce ed afferma che i cadaveri ritrovati sono soltanto due. Sembrerebbe, dalla ricostruzione delle dinamiche dell’incidente, che il barcone si sia capovolto. Le molte persone, impaurite, hanno cercato di mettersi in salvo dal maltempo raggiungendo i gommoni della guardia costiera e dell’esercito. Tra mercoledì e giovedì sono state salvate 193 persone, le quali sono state portate, poi, nel campo profughi di Shusha, tra Tunisia e Libia; altre 385 sono state portate a Sfax e poi trasferiti in un campo profughi per rifugiati.
di Redazione
Foto: it.euronews.net
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