Il ministro dell’interno Cancellieri, a conclusione degli scontri di mercoledì sera, aveva espresso “la più ferma condanna per i gravi episodi di violenza” e “apprezzamento per l’operato delle Forze di polizia, che hanno evitato maggiori e più gravi conseguenze per l’ordine pubblico, per la sicurezza e per l’incolumità dei cittadini”.
Nella giornata di ieri il quotidiano La Repubblica ha diffuso online le immagini di un manifestante preso a manganellate da parte di alcuni agenti, di fronte a tali immagini la presa di posizione del ministro è stata netta: “Questo poliziotto sarà identificato subito. Faremo le dovute valutazioni e ne trarremo le conseguenze disciplinari. E lo stesso varrà qualora altre immagini dovessero documentare comportamenti simili. Su questo punto non ci sono né se né ma. Il monopolio della forza è democratico se la forza è esercitata nel rispetto della legalità”. Ed ha aggiunto: “I poliziotti responsabili di abusi verranno puniti. E questo per rendere onore e merito agli altri loro colleghi che sono la maggioranza e nei cui confronti è necessario che tutto il Paese nutra il rispetto democratico che meritano”.
Sull’ipotesi avanzata di identificare i poliziotti con un numero di matricola sulla divisa la Cancellieri afferma: “questione delicata, ma da valutare”.
Fa discutere anche il video mandato online da La Repubblica che mostra lacrimogeni lanciati dal ministero della Giustizia sui manifestanti in via Arenula.
di Redazione
foto: agi.it
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