Calciomercato, a Madrid tiene banco il caso Ronaldo. Nainggolan al Guangzhou, si riaprono i contatti

Real Madrid v Villarreal - La LigaIl futuro di Cristiano Ronaldo (foto) infiamma a sorpresa il mercato di gennaio. Dalla Spagna ieri filtravano notizie di possibili mal di pancia di CR7 per una promessa di rinnovo di contratto non mantenuta dal presidente Florentino Perez. Tali conferme hanno trovato conferme anche in Portogallo: secondo il giornale Record Jorge Mendes, potente agente del cinque volte Pallone d’Oro, avrebbe ricevuto mandato di ascoltare le proposte degli altri club per il suo assistito.
Da parte dei ‘blancos’ di madrid infatti ci sarebbe disponibilità a trattare la cessione di Ronaldo il quale starebbe pensando a un clamoroso ritorno al Manchester United alla corte di un altro portoghese illustre, Jose Mourinho. Come ulteriore testimonianza delle ruggini e acredini del momento El Mundo riporta le parole – “mi dice sempre domani, domani” – che avrebbe pronunciato Perez, con cui il rapporto sarebbe ai minimi termini. Oltre al nodo ingaggio (Ronaldo vorrebbe una cifra vicina ai 40 milioni di euro a stagione, vicino all’ingaggio del rivale Leo Messi), la questione ruota attorno allo status in squadra di CR7. L’asso portoghese non si sente particolarmente apprezzato, come dimostrano i tentativi nell’ultimo periodo da parte del Real di acquisire Mbappè, poi finito al Psg, e il recente assalto a Neymar.

Premier League: Dove andrà Alexis Sanchez?

Theo Walcott

Theo Walcott

In Inghilterra invece continua a tener banco l’affaire Alexis Sanchez. Il giocatore, in scadenza di contratto a giugno, è stato ufficialmente messo sul mercato dall’Arsenal, che si appresta anche a cedere Theo Walcott all’Everton per circa 23 milioni di euro, scatenando una vera e propria asta di mercato tra i club di Premier. Il City, che ha seguito a lungo l’ex Udinese quest’estate, sembra essersi tirato indietro così come il Chelsea che aveva tentato un inserimento dell’ultimo minuto. “Non lo so, ma non credo”, ha dichiarato a tal proposito il manager dei blues Antonio Conte. Risposta simile da parte del tecnico del Manchester United Josè Mourinho. “Io non so nulla, quindi vediamo cosa succede”, ha evidenziato lo Special One pur ammettendo che “se dovesse andare via, penso che avremo una possibilità”. Che la trattativa esista e sia avviata lo ha confermato di fatto anche Mino Raiola, sottolineando che il passaggio del cileno sia legato a doppio filo a quello di Mkhitaryan, di cui il procuratore italiano cura gli interessi. “Il Manchester United ha intenzione di ingaggiare Alexis Sanchez solo se Mkhitaryan accetta di andare all’Arsenal”, ha confessato al ‘Times’. I Gunners dal canto loro hanno nel mirino Pierre-Emerick Aubameyang, sempre più in rotta con il Borussia Dortmund.

Serie A: Inter al momento la più attiva

Radja Nainggolan

Radja Nainggolan

In Italia la squadra più attiva rimane sempre l’Inter. Il direttore sportivo Piero Ausilio è sbarcato infatti in Spagna per chiudere con il Barcellona la trattativa per Rafinha. L’accordo per il prestito con diritto di riscatto del brasiliano non è stato ancora trovato, ma la distanza tra le parti si sarebbe ridotta. Si parla di un ultimatum del club milanese: prestito con diritto di riscatto a 35 milioni e obbligo in caso di qualificazione in Champions League.
Non si muoverà sicuramente invece la stella della Lazio Sergej Milinkovic-Savic. “Non è sul mercato – ha evidenziato il presidente Claudio Lotito – Lui mi assomiglia, ha lo stesso carattere: spirito di sacrificio e determinazione”. Ma il caso che potrebbe infiammare il mercato è quello di Radja Nainggolan e un suo trasferimento in Cina nella squadra guidata da Cannavaro. La Roma è disposta a cedere in caso di offerta irrinunciabile ma i cinesi al momento sono bloccati dalla luxury tax per investimenti all’estero. E Radja? Lui cosa pensa? I prossimi giorni di gennaio saranno cruciali. E intanto sembra che Pallotta abbia dato il mandato ai dirigenti giallorossi di riallacciare i rapporti con i dirigenti del Guangzhou Evergrande per cercare di trovare formule di pagamento che possano in qualche modo aggirare i limiti e i costi della luxury tax.

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.