Abbiamo raggiunto telefonicamente a Fiumicino il Consigliere Matteo Brigandì prima che si imbarcasse su un volo diretto a Torino, dove lo attendono la figlia Camillina e il cane Max. Siciliano, classe 1952, esponente di spicco della Lega Nord, è uno degli otto componenti laici eletti la settimana scorsa al Consiglio Superiore della Magistratura. L’ex deputato del gruppo Lega Nord, dimessosi dalla Camera dei Deputati per dare inizio al nuovo percorso istituzionale, sostiene che la Magistratura non può essere condizionata e ogni magistrato deve agire in autonomia.
Consigliere Brigandì, il suo impegno politico sempre più verso “Roma ladrona” ?
Il mio impegno, come nella Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, sarà quello previsto dalla Costituzione.
E’ soddisfatto dell’elezione dell’on. Vietti a vice-Presidente del Csm ?
Si, il presidente Vietti è il frutto di un accordo tra le forze politiche. E’ stato votato da tutti i componenti e quindi anche noi come Lega siamo soddisfatti dell’elezione. Tuttavia, anche Guido Calvi sarebbe stata un’ottima scelta. Va evidenziato però, che in 70 anni non è mai stato eletto un presidente di centro destra. Non mi pare possibile che, in tutto questo tempo, gli uomini eletti al Csm, se appartengono al centro-sinistra sono menti eccelse e capaci se invece fanno parte dello schieramento avverso sono teste vuote o inadeguate. Appare evidente quale sia stata la tendenza ideologica della gran parte dei giudici fino ad oggi.
Si riuscirà ad eliminare questo stucchevole conflitto tra magistratura e politica?
La mia posizione è per l’indipendenza dei singoli magistrati. Non ci può essere una magistratura domestica e nemmeno favoritismi di alcun genere. Con questo intendo che nessun magistrato deve essere influenzato da altri, che siano uomini o gruppi politici. Il comportamento di ognuno deve essere dettato da codice e fascicolo.
Quale sarà il peso della Lega all’interno del Csm ?
Il peso della Lega all’interno del Csm è di kg.111, i miei.
Consigliere Brigandì grazie per la disponibilità.
Di nulla, si figuri.
Enzo Di Stasio
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