Dopo quattro ore di serrato confronto il vertice previsto per ieri a Palazzo Grazioli si è concluso in un nulla di fatto ed è stato aggiornato ad oggi pomeriggio in attesa delle decisioni del Consiglio dei ministri sul provvedimento per l’incandidabilità e l’election day, ovvero l’unione di elezioni regionali e politiche per il 10 febbraio sul quale Berlusconi preme.
Berlusconi non scioglie dunque le riserve su una possibile nuova candidatura ma dichiara: “Sono assediato dalle richieste dei miei perché annunci al più presto la mia ridiscesa in campo. La situazione oggi è ben più grave di un anno fa quando lasciai il governo”.
Di parere contrario Bersani che sull’elction day dichiara: ”Non so che cosa decidera’ il governo, la decisione non spetta a me. Ho sempre detto che e’ utile votare per tempo per le Regioni perche’ in alcune manca il governo e poi andare a scadenza di legislatura”. Su una eventuale ricandidatura di Berlusconi si era invece già espresso martedì dichiarando: “Non vedo l’ora di sfidare Berlusconi”.
di Redazione
foto: lapennadellacoscienza.it
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