Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha lasciato, poco dopo le 11 di ieri mattina, Palazzo Chigi per l’aeroporto militare di Ciampino, diretto all’aeroporto di Lampedusa. Il Premier ha visitato l’isola per verificare lo stato d’emergenza immigrati. Prima di lasciare Roma ha partecipato ad una riunione con Giulio Tremonti e Gianni Letta, proprio per fare il punto della situazione che sembra essere sempre più drammatica: gli immigrati attualmente sull’isola sono 6000 e 2000 di essi sono rimasti senza cibo, perché i rifornimenti disponibili bastavano solo per 4000. Il ministro degli esteri Franco Frattini si è espresso sulla situazione: “L’Europa è assolutamente inerte in questo periodo. Non si tratta di soldi, si tratta di prendere un’iniziativa che è prevista dalle leggi europee, cioè quando ci sono afflussi improvvisi di rifugiati verso uno o più paesi l’Europa deve adottare un piano straordinario che include la distribuzione verso i paesi membri degli sfollati”. A Lampedusa invece, a conclusione della sua visita, durata poco meno di 6 ore, il premier ha promesso che in 48 o massimo 60 ore l’isola sarà libera dai profughi e i centri di accoglienza sgombri: sei navi passeggeri, con una capienza di 10mila persone, porteranno gli immigrati in tutte le regioni d’Italia che dovranno ospitarli e i tunisini saranno rimandati indietro . È stata imposta una moratoria fiscale per l’isola che durerà un anno o anche più e lo stanziamento di fondi straordinari per la manutenzione e la viabilità di Lampedusa. Grazie ad un accordo con l’Eni, i pescatori lampedusani avranno il prezzo del gasolio molto molto accessibile ed in più, per incrementare la risorsa più importante dell’isola, che è il turismo,Berlusconi, non solo ha stabilito che Rai e Mediaset manderanno servizi per promuovere le bellezze di Lampedusa, ma lui stesso ha comprato una casa “ Villa Le Palme”, per garantire che tutti questi provvedimenti saranno fatti e che l’isola tornerà ad essere un luogo paradisiaco.
di Redazione
Foto: tg24.sky.it
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