Angelina Jolie visita i rifugiati in Ecuador

Si celebra domani, 20 giugno, la “ Giornata mondiale del rifugiato” indetta dalle Nazioni Unite in questa data per commemorare l’approvazione, avvenuta nel 1951, della Convenzione sui profughi da parte dell’Assemblea Generale dell’ONU. Molte le manifestazioni in tutto il mondo. Angelina Jolie, Ambasciatore di Buona Volontà dell’UNHCR, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha visitato ieri un centro per rifugiati nel nord dell’Ecuador nella provincia di Sucombios. Il centro ospita migliaia di rifugiati che sono fuggiti dal conflitto nella vicina Colombia. L’ottanta per cento delle donne in Sucombios sono vittime della violenza e il centro offre loro rifugio, nido per i loro figli, e sostegno psicologico. La Jolie ha visitato il centro anche otto anni fa quando conobbe Marianela, una ragazza madre di 12 anni, fuggita dal conflitto in Colombia per iniziare una nuova vita in Ecuador. La donna che sta combattendo un cancro aveva molto intenerito la Jolie che ha deciso di farle visita di nuovo. In Italia una manifestazione molto sentita è stata la celebrazione ecumenica commemorata due giorni fa nella chiesa di Santa Maria in Trastevere, a Roma. Sono state ricordate le storie e i nomi di persone morte annegate in mare, asfissiate nel chiuso di un tir o travolte dal camion sotto cui viaggiavano, nel tentativo di arrivare in Europa. Storie che non guadagnano quasi mai la prima pagina di alcun giornale ma che è giusto ricordare. Quest’anno l’UNHCR dedica la Giornata Mondiale del Rifugiato al tema: HOME – Un luogo sicuro per ricominciare, ad indicare che i rifugiati, persone che sono state costrette ad abbandonare le proprie case a causa di guerre e persecuzioni, hanno il diritto di ricostruirsi una vita in sicurezza e dignità. Per far sì che questo accada, hanno bisogno di un luogo dove possano essere accolti e che dia loro l’opportunità di ricostruire un percorso di vita al riparo dalle minacce e dalla violenza.  

redazionale

Fonte, info e foto: www.unhcr.it

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