Fino al 26 giugno prossimo continuerà la mostra iniziata il 23 aprile che espone le opere di Mimmo Paladino. La mostra si svolge presso il Palazzo de’ Mayo e solo il primo giorno ha registrato più di 5mila presenze da tutta Italia. L’esito più che positivo è da attribuirsi, secondo l’architetto Mario Di Nisio, allo spessore internazionale di Paladino e al “restaurato Palazzo de Mayo, splendido esempio di architettura barocca che, dopo anni di lavoro, è destinato a diventare fabbrica delle attività culturali organizzate in ambito provinciale, con l’obiettivo di accrescere l’attrattività del territorio di riferimento”. La mostra sarà incentrata, soprattutto, sull’opera del nuovo guerriero, ispirata al Guerriero di Capestrano conservato al Museo Archeologico Nazionale di Chieti. In questi ultimi giorni è stato avviato un programma di visite guidate creato appositamente per le scuole.
Oscar Merisi
Foto: vietatounder30.it
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