Tutti possiamo essere Santi

Ieri la settima domenica del tempo ordinario il Santo Padre ha comunicato a tutti i fedeli, attraverso le letture e il Vangelo come diventare santi e figli di Dio. La volontà di Dio è di rendere partecipi gli uomini della sua vita e come si evince dal Lievitico 19, 1 Egli ha invitato il popolo prescelto ad allearsi con Lui camminando nelle sue vie e ha fondato la legislazione sociale sul comandamento “Amerai il prossimo tuo come te stesso”. “Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono Santo”, dice Dio al suo popolo nel Lievitico. Gesù, fatto uomo, vuole comunicare le stesse cose nel Vangelo di Matteo: “Siate perfetti come è perfetto il Padre Vostro celeste”. La domanda più ovvia e spontanea sarebbe: come diventare perfetti? Basta vivere con umiltà come figli di Dio compiendo la Sua volontà. San Cipriano scriveva: “Alla paternità di Dio deve corrispondere un comportamento da figli di Dio, perché Dio sia glorificato e lodato dalla buona condotta dell’uomo”. Bisogna vivere imitando il più Santo tra i Santi: Gesù. Ma come fare per essere come Suo figlio? Lo suggerisce Lui stesso: “Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano”. Chi accoglie il Signore nella sua vita, chi decide di diventare Santo, e ama il suo Dio è capace di un nuovo inizio. Noi siamo tempio dello Spirito Santo, ricorda Benedetto XVI, e quando diventeremo consapevoli di questo la nostra testimonianza sarà chiara ed efficace. Un autore medievale ha scritto delle parole molto significative: “Quando l’intero essere dell’uomo si è mescolato all’amore di Dio, allora lo splendore della sua anima si riflette anche sull’aspetto esteriore”. Il pontefice conclude con una frase da ricordare, giorno per giorno: L’amore nasce da Dio e solo in Dio può trovare riposo.

di Redazione

Foto: pastoralespiritualita.info

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