Ritorno in campo del calcio. Lo scenario dei maggiori campionati europei

Qualcuno ha già deciso da tempo, altri devono ancora farlo. Il calcio europeo continua a muoversi in maniera non omogenea per quanto riguarda la ripartenza dei maggiori campionati nazionali dopo lo stop causa pandemia. Se la Francia e l’Olanda hanno già da tempo decretato la conclusione della stagione in corso, gli altri Paesi stanno, solamente in questi giorni, giungendo ad una decisione ufficiale e definitiva.

In questo senso, l’Italia è forse quella dove la situazione è più incerta. L’unica cosa che al momento pare essere sicura, è che il campionato riprenderà, a maggior ragione dopo il via libera del Governo ( in particolare del Ministro dello Sport Spadafora) alla ripresa degli allenamenti di gruppo delle squadre. Tuttavia, non è ancora possibile fissare una data certa per il ritorno in campo, così come non sono ancora state rese note con precisione le misure di sicurezza da adottare prima, durante e dopo le partite. Ecco perché, la speranza dei club e della Lega di Serie A, è che queste risposte possano arrivare dall’incontro che dovrebbe tenersi nei prossimi giorni tra il premier Conte ed il presidente della FIGC Gravina. A quel punto bisognerà poi anche capire come strutturare il calendario delle gare, tenendo presente che, secondo le indicazioni della UEFA, tutti i campionati nazionali dovranno essere terminati entro il 20 Agosto. Agli inevitabili “incastri” di partite da sistemare, andranno inoltre aggiunte la conclusione della Coppa Italia e gli spazi da tenere liberi a causa della partecipazione delle italiane alle coppe europee.

In altre parti del continente invece, sembra si sia ormai arrivati ad identificare delle date precise per il ritorno alle competizioni. In Inghilterra ad esempio, filtra grande ottimismo sul fatto che i campionati (ri)prenderanno il via il 12 Giugno, a tre mesi dalla sospensione. Di fatti, l’amministratore delegato della Premier League, Richard Masters, nell’intervista rilasciata recentemente alla BBC ha espresso grande fiducia sulla questione: “Possiamo farcela, adesso sono più fiducioso, c’è un po’ di slancio dopo aver fatto il primo passo” riferendosi alla ripresa degli allenamenti e sottolineando poi l’importanza, comunque, di non abbassare la guardia, “potremmo seguire il modello Bundesliga, dovremo essere flessibili e pronti a tutto”. Oltremanica la strada pare quindi ormai tracciata, considerando peraltro che in un’eventuale votazione tra i club, per dare il via libera non servirebbe nemmeno l’unanimità.

Situazione ancora più concreta in Spagna, dove il premier Sanchez ha appena annunciato la ripartenza del calcio nella settimana che inizierà l’8 Giugno. I vertici della Liga sono già al lavoro per mettere a punto le norme sanitarie e di sicurezza necessarie allo svolgimento della competizione e per stilare un calendario che sarà (comprensibilmente) fitto di appuntamenti, viste le 11 giornate ancora da disputare. L’ipotesi messa in campo dal presidente del massimo campionato, Javier Tebas, è quella della programmazione di partite spalmate in ogni giorno della settimana, facendo quindi giocare a rotazione le varie squadre. Lo stesso Tebas, facendo seguito alla comunicazione del premier, ha mostrato soddisfazione per come stanno procedendo le cose, seppur con un occhio alla necessità di rispettare le regole imposte: “Siamo molto contenti della decisione, è il risultato del grande lavoro di club, giocatori, allenatori e tutti gli altri soggetti coinvolti. Ma e’ molto importante seguire le normative sanitarie e l’evolversi della pandemia. Non possiamo abbassare la guardia”.

Si inizierà ancora prima in Portogallo. La Primeira Liga, infatti, scatterà già il 3 Giugno, con 9 turni da svolgere. Anche in questo caso ci saranno partite durante tutta la settimana, due o tre al giorno da giocare in orari serali e, chiaramente, a porte chiuse. Così facendo, oltre a terminare senza problemi la stagione entro le date imposte dall’UEFA, si riuscirà anche a rendere il campionato decisamente appetibile dal punto di vista televisivo, data la presenza di partite in ogni giorno e ad orari diversi.

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.