Risotto al Nero D’Avola e mandorle
Per 4 persone
Oggi parliamo di un piatto abbastanza recente, dal sapore forte, deciso ma contrastante, che unisce due prodotti tipici siciliani: il vino e la mandorla.
Si tratta di una ricetta abbastanza facile da preparare, che tuttavia stupirà i commensali.
La corposità del Nero d’Avola, infatti, si sposa benissimo con il riso e con le mandorle, creando un amalgama di sapori davvero irresistibili.
Il Nero d’Avola
Considerato il re dei vitigni a bacca rossa in Sicilia, si caratterizza per il colore rosso massiccio, il sapore asciutto e vellutato, equilibrato ma profondo ed il profumo di macchia mediterranea.
La zona di provenienza
Sebbene la sua patria elettiva sia ovviamente quella dell’avolese, questo vino autoctono si può trovare in tutta la Sicilia, a parte l’Etna.
Fino al 1500, data delle prime fonti scritte relative al vino, esso veniva chiamato Calabrese, ( in dialetto siculo significa di Avola).
Nel 1900 è diventato Nero d’Avola..
Ingredienti
320 g di riso carnaroli
1,2 decilitri di vino Nero D’Avola
70 grammi di mandorle Avola
scalogno
40 g di burro
40 g di olio extravergine d’oliva
8 decilitri di brodo vegetale
60 g di formaggio Parmigiano
sale e pepe
Procedimento
Prendete le mandorle pelate, tagliatele a metà e tostatele in forno preriscaldato a 140 150 gradi per circa 5 minuti.
Nel frattempo in un tegame mettete a rosolare lo scalogno con un quarto del burro e l’olio extravergine d’oliva.
Quando lo scalogno incomincia ad appassire unite il riso per la tostatura. Quando incomincia a diventare lucido e trasparente sfumate col vino Nero D’Avola fino a quando i fumi dell’alcol non saranno evaporati.
A questo punto aggiungete (un mestolo alla volta) il brodo precedentemente preparato fino a cottura ultimata.
Infine aggiungete il burro restante ed il parmigiano, sale e pepe, impiattate e decorate con le mandorle tostate.
Buon appetito
Fonte foto: donnamoderna.com
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