Bentornata Serie A

fonte giardiniblog.comA dare il via alla nuova stagione calcistica 2016/2017 sono Roma-Udinese  e Juventus-Fiorentina . La Serie A riparte con importanti anticipi che vedono già impegnate Roma e Juventus.

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Per la Roma un poker che dà fiducia

La prima a scendere in campo per il campionato di Serie A è la Roma di Luciano Spalletti, in casa all’Olimpico, contro l’Udinese di mister Giuseppe Iachini.

Soccer: Serie A; Roma-Udinese

Dopo un primo tempo deludente dei giallorossi, bloccati e senza idee, si assiste nella ripresa a una gara completamente diversa. I meccanismi non ancora consolidati e difficili da replicare in avvio riescono alla perfezione nel secondo tempo e la Roma si aggiudica il match con un netto 4-0. L’Udinese è in partita e inizia bene il campionato, mostrando carattere, ma la grinta dei friulani si spegne dopo i primi 45’ di gioco. Nella ripresa, infatti, la Roma prende ritmo e l’Udinese faticando a risalire rischia qualcosa di più in difesa. Oltre il 60’ assistiamo a un vero e proprio assedio dei giallorossi nella metà campo avversaria e al 65’ Dzeko (dubbio fuorigioco e incerto contatto con Danilo) procura un calcio di rigore e Perotti segna il vantaggio che sblocca il risultato e la partita. La Roma, infatti, insiste e attacca con grande aggressività e continuità e raggiunge il meritato raddoppio: al 74’ Salah sfugge agli avversari e procura il secondo rigore ancora una volta perfettamente battuto da Perotti per il 2-0. Un rigore che spegne i bianconeri meno combattivi dopo il raddoppio della Roma. Dopo il rigore procurato, Dzeko mostra ancora di voler dire la sua e al minuto 82’ segna anche il gol del 3-0. L’Udinese è completamente assente e all’84’ Salah, autore di una splendida gara, segna il gol del definitivo 4-0.

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Una gara brutta e priva di emozioni nel primo tempo chiusa, con grande sorpresa, con quattro gol che fanno bene sperare i giallorossi, infatti, rigori a parte, nella ripresa la Roma fa vedere sicuramente qualcosa di più rispetto all’avvio del match giocato con ritmi blandi e poca convinzione.

Vittoria della Juventus con Higuain subito a segno

Soccer: Serie A; Juventus-Fiorentina

Non ci si aspettava nulla di diverso dalla Juventus se non una vittoria. I bianconeri ottengono il primo successo casalingo contro la Fiorentina e, con grande entusiasmo, festeggiano il nuovo acquisto Higuain subito in gol poco dopo l’ingresso sul terreno di gioco. Meglio la Juventus, nel primo tempo, più combattiva e ben disposta sul terreno di gioco. La Fiorentina, invece, fatica a entrare in gioco, non crea particolari pericoli ed è particolarmente attendista. La gara si gioca su ritmi notevolmente bassi almeno sino al 38’ quando, con un cross preciso, Chiellini serve Khedira autore del gol che sblocca il match. Poco dopo, infatti, è Dybala a sfiorare il raddoppio ma il primo tempo termina con il risultato parziale di 1-0. Nella ripresa gli uomini di Allegri non fanno nulla per alzare i ritmi e la Fiorentina inizia a gestire con maggior tranquillità il gioco sino a raggiungere, al 70’, il pareggio con Kalinic che con un bel colpo di testa trafigge Buffon per il pareggio. Il match a questo punto si accende, soprattutto con l’ingresso in campo di Higuain (66’) che al 75’ ristabilisce le distanze (2-1) e sfiora la doppietta dopo pochi minuti. Debutto con gol per il talento argentino che non tradisce le attese e consegna la vittoria alla Juventus.

Tre punti per il Milan con la tripletta di Bacca

Soccer: Serie A; Milan-Torino

Bacca decreta la vittoria dei rossoneri (tre gol) dopo una gara non semplice. Le squadre si affrontano a viso aperto e cercano subito l’affondo pur giocando con ritmi bassi. Liajic e Bacca provano subito a far male all’avversario e ad avere la meglio è l’attaccante rossonero: servito da Abate, Bacca si fa trovare pronto e porta il Milan in vantaggio (38’). Nel primo tempo il Milan gioca meglio del Torino che prova ad attaccare, ma è costretto, nella maggior parte dei casi, a dedicarsi alla fase difensiva a causa dell’ottima prestazione di Niang sempre pronto ad imbastire interessanti trame di gioco. Il Torino però non molla e nella ripresa agguanta immediatamente il pareggio con Belotti (47’) e infiamma il match. Il Milan, infatti, reagisce subito sempre con Bacca (‘) che supera Padelli e segna la doppietta. Dopo un primo tempo non entusiasmante Milan e Torino regalano continui capovolgimenti di fronte che vivacizzano la gara sino al terzo gol di Bacca (tripletta, 60’) su rigore: Obi interviene in modo scorretto su Bonaventura atterrandolo, e l’arbitro non ha dubbi, il rigore c’è e l’attaccante rossonero lo trasforma per il 3-1 che sembra chiudere i conti. Ma il Torino si sa è una squadre con grande carattere e determinazione e al termine del match (91’) Baselli accorcia le distanze (3-1), ma non finisce qui: il Torino può addirittura ambire alla rimonta, infatti, Damato (94’) assegna un calcio di rigore in favore dei granata ma Belotti questa volta non riesce a sfruttare la grande chance, si lascia ipnotizzare da Donnarumma, e consegna al Milan la vittoria.

Senza Higuain, il Napoli ottiene solo un pareggio

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Il Napoli non riesce ad andare oltre il 2-2 contro il Pescara di Oddo. La neopromossa in Serie A dà filo da torcere alla squadra di Sarri che, senza il suo pupillo Higuain, non riesce (almeno nel primo tempo) a impostare trame offensive pericolose. Il Napoli subisce il gioco rapido ed esplosivo degli abruzzesi che riescono a portarsi in vantaggio con due reti: dopo 8’ Benali supera agevolmente la difesa del Napoli e Reina che, in uscita, non riesce a contenere il pallone. Il Napoli crea qualche occasione interessante ma non riesce a reagire realmente e si lascia sempre sorprendere dalla velocità del Pescara, sempre pericoloso in questo avvio di match. La squadra guidata da Oddo, oltre a creare gioco in attacco, copre bene gli spazi e in difesa non commette errori, a differenza del Napoli che, al 35’, subisce il raddoppio di Caprari.

pescara_201608212253_400x265Solo nella ripresa i partenopei danno il via alla rimonta, ed è tutto merito di Mertens che, da poco entrato sul terreno di gioco, sprona i suoi e li traghetta al possibile successo. Il belga, infatti, segna due gol in quattro minuti (60’ e 63’) ristabilendo la parità. Un pareggio che sveglia gli uomini di Sarri vicinissimi a capovolgere il risultato nel finale: al 78’ Giacomelli concede calcio di rigore al Napoli, per fallo in area di Zuparic su Zielinski ma Rocchi (assistente di porta) gli fa cambiare idea a causa di un fallo precedente ai danni di Bizzarri. Gli azzurri reclamano poco dopo per un intervento scomposto del portiere del Pescara su Mertens lanciato in area, ma in questo caso l’arbitro lascia proseguire. Termina così l’esordio del Napoli nel campionato 2016/2017, con un pareggio che fa rimpiangere Higuain.

Pessimo inizio per l’Inter

Inizia male l’avventura del tecnico De Boer sulla panchina nerazzurra.  Una sconfitta pesante per l’Inter (2-0) contro il Chievo Verona che domina il match sin dalle battute iniziali. Il primo tempo non regala grandi emozioni, i ritmi sono bassi e le occasioni poche e non pericolose. A giocare male è soprattutto l’Inter che non riesce a rendere concreti i pochi affondi e si limita a guardare. Nella ripresa la gara cambia aspetto: il Chievo Verona approfitta della disattenzione degli avversari, non solo in difesa ma in ogni settore, e con due reti di Birsa (49’ e 81’) si aggiudica la partita.

Ottimo esordio per Sassuolo, Lazio e Genoa

Soccer: Serie A; Lazio-Sassuolo

Il Sassuolo, dopo la splendida vittoria nei preliminari di Europa League, si conferma squadra forte e problematica anche in campionato. La squadra di Di Francesco batte il Palermo 1-0, grazie al bel rigore messo a segno da Berardi (31’) e concesso per fallo di Rajkovic su Defrel. Dopo aver dominato il primo tempo, i neroverdi attendono la reazione del Palermo che c’è ma non preoccupa e, anzi, a rendersi pericoloso sul finire del secondo tempo è ancora Berardi che coglie clamorosamente la traversa. Sfuma il raddoppio ma l’entusiasmo è alle stelle.

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Anche la Lazio festeggia un avvio di stagione con vittoria, 4-3 all’Atalanta, con un primo tempo sfavillante, i primi tre gol arrivano, infatti, nella prima frazione di gioco: dopo la traversa colpita da Paloschi per l’Atalanta, Immobile, all’esordio con la maglia biancoceleste, sblocca il risultato al 15’, seguito dopo pochi minuti (20’) dal raddoppio di Hoedt. La Lazio sembra inarrestabile e al 33’arriva anche il tris di Lombardi. La gara sembra finita ma nella ripresa l’Atalanta trova la giusta determinazione e due gol, doppietta di Kessie (all’esordio) in pochi minuti (62’ e 67’), che riaprono la partita. I nerazzurri pressano molto in questa fase del match, cercano il gol del pareggio, ma è la Lazio a sorprendere ancora una volta la difesa avversaria con Cataldi (89’) che segna il quarto gol. I bergamaschi insistono e accorciano nuovamente le distanze con Petagna (91’) ma il tempo a disposizione termina e la Lazio festeggia i primi tre punti.

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Bella prova anche del Genoa che si impone sul Cagliari, in rimonta, per 3-1. Nel primo tempo il Genoa prova a fare ma la partita è bloccata e nessuna delle due formazioni riesce a trovare il varco giusto per far male alla’avversario. Cambia tutto nella ripresa, infatti, dopo l’ottimo inizio del Genoa è l’ex Borriello (66’) a sbloccare il risultato in favore del Cagliari. Un gol che cambia la partita, dopo il possibile raddoppio ad opera di Giannetti (fermato dal palo), il Genoa si sveglia e dà inizio ad una sorprendente rimonta che vale tre punti: prima Ntcham, poco dopo Laxalt e in fine Rigoni capovolgono il risultato con un netto e definitivo 3-1.

Vincono anche Sampdoria e Bologna

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Buona la prima per la Sampdoria che un gol bellissimo di Muriel si aggiudica i primi tre punti: al 37’ dopo una splendida azione in solitaria l’attaccante blucerchiato fulmina la difesa avversaria e sorprende Pelagotti, segnando il gol che decreta la vittoria. L’Empoli reagisce ed è vicinissimo al pareggio con Pucciarelli e Maccarone che sprecano due ottima opportunità. La gara non ha più molto da dire, gli attacchi dell’Empoli sono sempre troppo prevedibili e la Sampdoria sembra accontentarsi. L’atteggiamento della squadra guidata dall’ex Giampaolo, per quanto sia poco emozionante, regala la vittoria ai blucerchiati che approfittano anche dell’uomo in più (al 39’ espulso Maccarone con rosso diretto per fallo in scivolata da dietro su Barreto) per gestire senza fatica il vantaggio sino allo scadere.

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L’esordio per il Crotone, neopromosso in Serie A, non è dei migliori, la prima sconfitta contro il Bologna mette in evidenza i problemi della squadra calabrese soprattutto in fase difensiva. La formazione allenata da Nicola, però, dimostra comunque di possedere grande grinta e determinazione. A meritare di più è sicuramente il Bologna che si aggiudica il match con la rete di Destro (86’) ma coglie due clamorosi pali al 7’ con Krejc e al 36’ con Taider, dunque, ad aiutare il Crotone (il passivo poteva essere nettamente superiore) è anche la fortuna, e il match termina 1-0 in favore del Bologna

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