Mario Draghi si è espresso sulla vicenda Mps in difesa dell’operato della Banca d’Italia.
Il presidente della Banca centrale europea ha infatti affermato: “C’è un rapporto dettagliato della Banca d’Italia, che ha fatto tutto quello che doveva e ha agito velocemente, nell’ambito delle sue competenze legali. L’operato fu corretto, lo ha riconosciuto anche il Fondo monetario internazionale: c’è il rapporto del team di valutazione finanziaria del Fmi dichiarò pubblicamente che l’azione fu tempestiva e appropriata”.
Draghi è quindi intervenuto sul futuro ruolo di sorveglianza esercitato dalla Bce: “Una cosa che questa vicenda insegna è che più poteri all’autorità di vigilanza avrebbero aiutato. La banche centrali dovrebbe avere il potere di rimuovere i manager qualora necessario”.
La procura di Siena ha intanto disposto sequestri per un totale di circa 40 milioni di euro a carico dell’ex capo dell’area finanza di Mps, Gianluca Baldassarri, e di altre quattro persone: Alessandro Toccafondi, Fabrizio Cerasani, David Ionni e Luca Borrone. Per la procura è sicura la “provenienza illecita delle liquidità e dei totali complessivamente amministrati” da queste persone, pertanto ha “evidente valenza dimostrativa degli ipotizzati reati posti in essere dagli indagati”.
di Redazione
foto: forexinfo.it
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