Serie A: vittorie rassicuranti per Juventus, Milan e Roma

Juventus, Milan e Roma arrivano alla sosta (per gli impegni della Nazionale) con tre importanti vittorie che lasciano aperta la corsa al primo posto. Lazio e Napoli, nello scontro diretto, ottengono solo un punto e i partenopei si lasciano superare, in classifica, anche dall’Atalanta.

Anticipi 12° giornata Serie A

Torino 5-1 Cagliari

Nel primo anticipo della 12^giornata il Torino conquista meritatamente tre punti con una goleada. Una grande vittoria ipotecata già nel primo tempo: al 2’ è Belotti ad aprire la strada della vittoria con un gol che galvanizza i padroni di casa giunti al raddoppio all’11° con Ljajic. Il Cagliari prova la reazione ma Hart non si lascia sorprendere e il Torino attacca. Al 38’, dopo un precedente errore di Hart che salva miracolosamente sul tiro di Sau, riparte il Torino e Benassi con un gran tiro da fuori area supera Sturaro per il 3-0.Al 4’, con grande coraggio, il Cagliari riapre la partita con un gol di Melchiorri. Un primo tempo straordinario per la squadra di Mihajlovic che, nonostante il gol subito alla fine della prima frazione di gioco, si ripete nel secondo tempo, infatti, al 51’ il Torino ristabilisce la netta superiorità con il quarto gol di Baselli. Il 4-1 non basta ai granata che, dopo pochi minuti (58’) conquistano anche un calcio di rigore splendidamente battuto da Belotti, doppietta per il ‘Gallo’ che chiude la partita. Il Cagliari, rimasto in 10, non riesce a riprendersi e subisce una pesante sconfitta difficile da dimenticare (5-1).

Napoli 1-1 Lazio

napoli-lazioGara interessante, al San Paolo, tra Napoli e Lazio subito combattive e vicine al gol in più occasioni già dal fischio d’inizio. Il Napoli è più aggressivo in attacco ma la Lazio difende bene ed è pericolosa nelle ripartenze, le squadre tutto sommato si equivalgono, per tentativi ed errori, e terminano il primo tempo in parità. Nella ripresa sono i padroni di casa a sbloccare il risultato con Hamsik (51’) che, dopo aver saltato la difesa biancoceleste, supera anche Marchetti. Un vantaggio che dura poco, al 54’, infatti, Keita fulmina Reina e riporta la gara in parità. Due gol in pochi minuti che ravvivano il match ma, Napoli e Lazio sprecano le successive occasioni, porse per la troppa foga. I padroni di casa sono sempre più aggressivi e pericolosi, e terminano la partita in attacco, ma non riescono a trovare il gol del meritato vantaggio, almeno per quanto visto nella fase finale della partita, e si accontentano del pareggio (1-1).

Pescara 0-3 Empoli

L’ultimo anticipo vede imporsi l’Empoli con un netto 4-0. Il Pescara sembra interpretare meglio il match, in avvio, ma è l’Empoli a trovare subito il gol (11’) con Maccarone, dopo il tentativo dei padroni di casa tutti in attacco, l’Empoli approfitta della difesa avversaria alta e mette il primo sigillo. Dopo il gol subito il Pescara cresce e coglie la traversa sul gran tiro di Caprari. A salvare gli ospiti in questa fase è Skorupski più volte impegnato dal Pescara aggressivo e determinato. Il buon momento dei padroni di casa termina, però, al 23’, con il raddoppio di Pucciarelli. Il Pescara resiste e reclama poco dopo per un calcio di rigore netto non concesso, per fallo di mano in area di Cosic. Sono, comunque, sempre i padroni di casa a fare la partita ma senza concretizzare commettendo errori clamorosi e l’Empoli, concreto e concentrato, ne approfitta non sprecando neppure un contropiede sino a raggiungere il 3-0 (44’) con la doppietta di Maccarone nel finale del primo tempo. Nella ripresa il Pescara prova a far male all’avversario e a riaprire il match ma i cambi non graziano Oddo e il Pescara che, dopo aver esaurito le sostituzioni, termina il match in inferiorità numerica per l’infortunio di Fornasier. I padroni di casa, sempre più in crisi, non riescono a più a trovare le giuste motivazioni per reagire e all’89’ l’Empoli chiude definitivamente i giochi con il quarto gol di Saponara. Vittoria importante che, almeno per il momento, salva l’Empoli dalla zona rossa della classifica.

Le partite della domenica

Chievo Verona 1-2 Juventus

unnamedGara complicata per la Juventus allo Stadio Bentegodi di Verona. Dopo un primo tempo dominato dalla squadra di Allegri che crea numerose occasioni e perde Barzagli al 4’ per il riacutizzarsi del problema alla spalla, la Juventus riesce a portarsi in vantaggio solo nella ripresa, al 53’, con Mandzukic. La squadra di Maran però regge bene agli attacchi e, nonostante l’iniziale svantaggio, riesce ad agguantare il pareggio (66’) su rigore: Pellissier, dopo l’atterramento in area, dal dischetto spiazza Buffon per l’1-1. Il Chievo Verona gioca a testa alta e dà filo da torcere agli ospiti che raddoppiano solo al 75’ con una strepitosa e precisissima punizione di Pjanic. Il vantaggio della Juventus pone fine ad un match combattuto e vivace.

Genoa 1-1 Udinese

genoaL’Udinese inizia il match con grande energia, la squadra di Del Neri attacca gli spazi con disinvoltura e all’11’ sblocca il risultato con un tiro a botta sicura di Therau che dopo essersi liberato della difesa supera l’incolpevole Perin. Un gol che gela lo Stadio Luigi Ferraris, almeno sino al 23’: dopo alcuni tentativi non particolarmente aggressivi degli ospiti, il Genoa (23’) rialza la testa e, dopo il tentativo bloccato dalla difesa rossoblù, pareggia con un preciso colpo di testa di Ocampos. Un pareggio che smorza un po’ i ritmi e rende le due formazioni più caute. L’emozione più grande giunge alla fine del primo tempo con Thereau e Zapata che non sfruttano la ribattuta fortunosa di Perin e sprecano l’occasione più nitida per il raddoppio. Nella ripresa Genoa e Udinese continuano a cercare il colpo vincente ma i ritmi sono notevolmente più bassi e le emozioni scarseggiano, l’azione più interessante è del Genoa (93’) ma né Laxalt Pavoletti riescono a superare Karnezis e il match termina in parità.

Palermo 1-2 Milan

milanBuona partita del Milan che due grandi e immediate occasioni, con Bacca e Bonaventura, segna il gol del meritato vantaggio al 14’ con Suso che sfrutta il maldestro e disturbato intervento di Posavec e la mette dentro. Il gol accende il match, il Palermo reagisce ma è il Milan a creare le occasioni più interessanti e pericolose. I rossoneri sprecano molto sotto porta e i padroni di casa ne approfittano attuando un contropiede minaccioso ma non fruttuoso prima con Henrique poi con Cionek che sbagliano di poco. Il primo tempo è divertente sino al termine con azioni invitanti da una parte e dall’altra ma termina con il vantaggio del Milan. Anche nel secondo tempo i ritmi sono intensi e le occasioni si susseguono ma è solo al 72’ che Nestorovski accorcia le distanze per il Palermo: l’attaccante rosanero sfugge al controllo di Paletta e Romagnoli e fulmina Donnarumma per l’1-1. Un pareggio che sta stretto al Milan che con Suso continua a mettere i brividi alla difesa rosanero e, dopo aver rischiato l’assalto dei padroni di casa, raddoppia con Lapadula, un tacco delizioso, al minuto 82’che chiude la partita e porta i rossoneri alla vittoria.

Sassuolo 0-3 Atalanta

atalantaGrande vittoria anche per l’Atalanta che si aggiudica il match con un meritato 3-0, dopo aver dominato la prima frazione di gioco. Gli ospiti attaccano con grande aggressività sin dai minuti iniziali. La squadra di Gasperini non lascia spazio al Sassuolo che prova a venir fuori ma al 19’ subisce il primo gol: Gomez lascia intercettare a Consigli il primo tentativo ma sulla ribattuta si fa trovare pronto e segna. All’Atalanta basta poco per raddoppiare e al 24’ Caldara con un gran tiro al volo dalla distanza sigla il gol del 2-0. Si mette male per il Sassuolo raramente pericoloso sotto porta, l’occasione più importante forse è al 38’ con l’ottima parata di Berisha su Pellegrini. L’Atalanta, invece, non solo difende e trova in Berisha una grande sicurezza ma, al 44’, chiude la partita (44’) con il terzo gol di Conti che sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con un destro potente manda il pallone sotto la traversa. Nella ripresa il Sassuolo sembra poter fare male all’avversario ma l’Atalanta controlla il match. I padroni di casa reagiscono nel finale, al 74’, ma Politano non riesce a centrare lo specchio della porta e manda il pallone sulla traversa. Gara vivace e meritatamente vinta dall’Atalanta che mette in cassaforte il risultato già nel primo tempo.

Fiorentina 1-1 Sampdoria

fiorentinaFiorentina e Sampdoria giocano bene nel primo tempo, le occasioni sono tante ma manca il tocco vincente. Vince l’equilibrio nella prima fase del match sino al gol del vantaggio (37’) di Bernardeschi. Il gol accende la Fiorentina che raddoppia al 38’ con Kalinic, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Nella ripresa la Sampdoria gioca con maggior tranquillità e al 56’ pareggia con la bella rete, di testa, di Muriel. Dopo il gol gli ospiti giocano meglio e creano occasioni insidiose annullate solo dai salvataggi di Puggioni. La Fiorentina risponde ma non si va oltre il pareggio (1-1).

Inter 3-0 Crotone

interDopo la prima vittoria in Serie A del Crotone, la squadra di Nicola non riesce a ripetere l’impresa contro l’Inter che conquista tre punti con un sonoro 3-0. Il primo tempo non regala grandi emozioni, i padroni di casa sono aggressivi e creano azioni interessanti ma il Crotone risponde bene agli attacchi e a sua volta crea difficoltà nell’area avversaria. L’occasione più interessante è per l’Inter, al 29’, con il gol annullato a Candreva per fuorigioco. Nella ripresa il Crotone è un po’ in difficoltà e non riesce a creare grandissimi problemi ai nerazzuri che, nonostante i tentativi, riescono a vincere la partita solo nel finale: all’83’ Perisic con un destro non potente ma preciso beffa Cordaz. Pochi minuti e i padroni di casa riescono a raddoppiare (88’) con Icardi, autore di una bella doppietta nei minuti di recupero (93’), con un tiro a giro l’attaccante nerazzurra chiude definitivamente il match e recupera punti importanti in classifica.

Nel posticipo serale la Roma batte il Bologna e si riporta al secondo posto

Roma 3-0 Bologna

romaLa tripletta di Salah consolida il secondo posto solitario della Roma (anche se il Milan dista un solo punto) che arriva alla sosta dopo un’ottima partita. Dopo la paura per il buon avvio del Bologna la Roma cresce e trova in Dzeko, vicino al gol all’11’, l’uomo più pericoloso. L’attaccante è sempre nell’area avversaria ma a sbloccare il risultato è il gol di Salah, complice la deviazione di Masina che spiazza Da Costa. Il gol non spegne le ambizioni degli ospiti, pericolosi con Sadiq e Dzemaili, ma i padroni di casa sono in partita e non perdono occasione per impegnare il portiere rossoblù. Il primo tempo è acceso con entrambe le formazioni decise e votate all’attacco ma è la Roma ad aggiudicarsi la prima frazione di gioco. Nella ripresa è sempre la Roma a gestire la partita, con riparte veloci e tentativi insidiosi che si concretizzano al 62’ con la doppietta di Salah che poco dopo, al 71’, si ripete con una strepitosa tripletta che pone fine al match e porta la Roma al secondo posto.

di Elena Caruso

Fonte foto: Eurosport

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