Tensioni nella capitale, Delrio “decreto di riordino pronto in un mese”. La sindaca si schiera con i tassisti ma “usare la forza è inaccetabile”. Oggi disordini nella capitale causa sciopero trasporti pubblici.
“Ora sospendere la protesta e riprendere il servizio #taxi. Decreto di riordino del settore pronto in un mese”, ha twittato al termine dell’incontro di ieri sera il ministro dei trasporti Graziano Delrio.
I tassisti rientrano così oggi al lavoro, dopo sei giorni di sciopero come protesta contro il Decreto Milleproroghe. Il malcontento è sfociato ieri in momenti di tensione, soprattutto davanti a Montecitorio e alla sede del PD. Solo in serata si è giunti ad un accordo, tra il Ministero dei Trasporti e i tassisti, che prevede il riordino del settore entro un mese. Il governo si impegna entro 30 giorni a varare un decreto ministeriale per cercare di superare l’impasse sulle norme del Milleproroghe contestate dai tassisti.
La causa
La manifestazione viene dal volere contrastare, in ogni modo, l’emendamento che rimanda a fine anno la stretta sui noleggi con conducente come quelli dell’app Uber Black che è approdata in Italia ma che già funziona da tempo nel resto d’Europa e del mondo. A fianco dei tassisti anche gli ambulanti che protestavano contro la Bolkenstein.
Le proteste
Ieri sono arrivati a Roma i tassisti di tutta Italia, creando disordini. Esplose diverse bombe carta davanti a Montecitorio e traffico in tilt. Fermate quattro persone: due sembrerebbero essere appartenenti a Forza Nuova. Al fermo anche il responsabile del lancio della bomba carta nei pressi di Montecitorio; mentre è al vaglio la posizione dell’uomo immortalato con il tirapugni durante i disordini davanti al Nazareno.
E la Raggi?
La sindaca si è schierata dalla parte dei tassisti, scendendo in piazza al loro fianco. Successivamente in merito ai disordini ha twittato “Manifestare è un diritto: usare la forza è inaccettabile. Al fianco di chi protesta civilmente. Ferma condanna verso chi ricorre alla violenza” .
Roma oggi
I disordini nella capitale non sono finiti, è infatti in corso uno sciopero dei trasporti pubblici indetto dal sindacato Faisa Confail, dalle ore 8:30 alle 12:30. Venerdì a fermarsi sarà il Cotral: Fit Cgil, Faisa Cisal, Ugl e altri hanno indetto uno sciopero di 24h.
di Valeria Risi
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