Il mondo delle Telecomunicazioni è in fermento, il 5G diventa realtà!

Sembra ieri quando sui giornali apparve un acronimo destinato a cambiare in nostro modo di comunicare: 5G!

Eravamo ancora alle prese con la comprensione e lo sviluppo della generazione precedente, la quarta (4G) del complesso e dinamico mondo delle Telecomunicazioni, quando i visionari del futuro tecnologico iniziarono ad inondare la carta stampata e le televisioni di terminologie sconosciute come appunto il 5G e l’IoT che ora sappiamo essere l’Internet of Things, l’Internet delle cose!

Era il 2016 invece quando la FCC, Federal Communications Commission, approvò lo spettro per questa tecnologia.

La telefonia mobile nasce come sperimentalmente all’inizio degli anni ‘80, quando il cosiddetto sistema 1G fu introdotto. In termini tecnici questa piattaforma fu chiamata Nordisk Mobil Telefoni (NMT). Fu l’embrione in cui si sviluppo il TACS.

Il 2G o GSM fu invece lanciato commercialmente 10 anni dopo, all’inizio degli anni ’90.

Venne poi il tempo del 3G che si affacciò nel nostro mondo nel 2001, nove anni dopo il GSM, con il nome di UMTS.

Infine la quarta generazione o 4G, si presentò a noi nel 2012, undici anni dopo l’UMTS, con il nome di LTE.

Evoluzione piattaforme Telecomunicazioni

Quindi ogni dieci anni circa, periodo in cui le migliori menti tecnologiche del pianeta spendono tutte le loro energie ed idee in ricerca e sviluppo, una nuova piattaforma per telecomunicazioni viene lanciata. E quindi è ora di 5G!

I più esperti tra i nostri lettori, ben sanno che tra una piattaforma e l’altra sono state sviluppate tecnologie intermedie in preparazione della successiva. Cosi’ si inseriscono le terminologie di GPRS, EDGE, HSDPA, LTE Advanced che abbiamo letto negli ultimi 30 anni nelle offerte dei vari Operatori Nazionali.

Operatori che si sono nel frattempo evoluti per fusioni o evoluzione delle normative che hanno comportato l’ingresso di nuovi soggetti erogatori dei servizi.

I Providers di telefonia mobile, i partecipanti all’asta delle settimane scorse per l’aggiudicazione delle licenze 5G, sono stati 7: TIM, VODAFONE, WIND TRE (società nata dalla fusione di WIND e di 3), ILIAD, FASTWEB, LINKEM ed OPEN FIBER.

L’asta si è rivelata un grandissimo ed inaspettato successo economico per lo Stato Italiano che ha incassato circa 6,55 miliardi di Euro, quasi 4 miliardi più di quanto preventivato come cifra minima nella Legge di Bilancio!

Le frequenze più ambite, quelle della banda dei 3.700 MHz, hanno fruttato 4,2 miliardi di Euro. Molti rilanci anche per la frequenza dei 700 MHz che ha fruttato oltre 2 miliardi. Cifre sensibilmente inferiori sono arrivate dalla frequenza dei 26 GHz.

Evoluzione velocità reti di Telecomunicazione

Già dal 2019 in tutto il mondo partiranno i primi test sul 5G che dovrebbe essere lanciato nel corso del 2020 e viaggiare a pieno regime dal 2022.

Quali saranno i principali biglietti da visita delle rete 5G? Film in versione HD disponibili in 1 minuto, streaming da YouTube e Spotify senza interruzioni, guida delle autovetture senza pilota e case realmente smart.

Come sempre, il futuro sembra lontano ma arriverà in un batter d’occhio a cambiare il nostro modo di vivere.

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