“Emma lesbica?” il web su tutte le furie

Il nuovo settimanale Io Spio, prima uscita a Luglio di questo anno, ha reso subito noto il suo nome, con la recente pubblicazione di una foto della cantante Emma Marrone in copertina, sopra il titolo sconcertante: “Emma lesbica? Tutta la verità”

Tra i collaboratori della rivista troviamo Fabrizio Corona, che ha però preso le distanze dall’accaduto, pubblicando sul suo profilo la foto della copertina in questione e scrivendo “Non mi occupo né dei contenuti né delle copertine. Dinanzi a una cosa del genere posso solo prendere le distanze e dire che mi dispiace molto, pur non avendone la responsabilità. Ciò che è scritto appartiene al medioevo. La risposta di Emma sarebbe stata la mia risposta.”

Infatti la cantante si è subito fatta sentire e ha raccontato “la sua verità“, andando contro questo titolo classificato come medievale.

“Adesso ve la dico io la verità. La verità è che fate schifo, molto schifo! La verità è che questo paese sta tornando nel Medioevo e l’omosessualità sta diventando un problema da ‘combattere’.Con questo titolo da quattro soldi frutto di un giornalismo alla deriva non state ferendo me, che ho le spalle larghe e le vostre cazzate me le metto in tasca da 10 anni. Con questo titolo avete offeso la vostra dignità in primis e poi quella degli altri. Con questo titolo avete evidenziato il marciume di questa società ipocrita e razzista. Non aggiungo altro perché vi commentate da soli. Un bacio a tutti gli amici “omosessuali”. Sentitevi liberi sempre e senza nessuna riserva di vivere la vostra vita, i vostri sentimenti e la vostra libertà. Viva l’amore senza pregiudizio. Con i vostri giornali accendiamo il fuoco dell’amore. E adesso andate a guardarvi allo specchio e vergognatevi.”

Era così necessaria questa sfuriata contro il giornale? Sembra che in realtà la cantante, così come tante altre persone che hanno commentato il titolo, non abbiano captato il vero significato della testata. Proprio sul profilo Instagram ufficiale di Io Spio arriva la risposta alla cantante di Mi parli piano.

“Noi non siamo contro di te, che per noi sei un personaggio caro ma esattamente come tutti gli altri: tu sai benissimo che da anni quello, giusto o sbagliato che sia,  è un rumor (falsa voce) che circola e che ti riguarda. Giusto quindi che noi, che di mestiere facciamo gossip, siamo andati ad approfondire, riportando le tue parole fedelmente, senza giungere ad alcuna conclusione, senza offendere, e prendendo per buono quello che tu hai dichiarato. Non capiamo quindi questa tua sfuriata, che ci sembra eccessiva e del tutto staccata dalla realtà.  Nessuno ha detto che tu sei lesbica, anzi abbiamo fedelmente riportato le tue smentite” ha spiegato il settimanale, per poi cancellare il post.

Sono bastate due parole per mandare rendere Emma furiosa, eppure sembra che all’interno della rivista (a giudicare da quello che ha affermato il settimanale) sembra che non ci sia nessuna accusa, ma bensì smentite alle false voci che circolano ormai da tempo riguardo ai gusti sessuali della 34enne.

“Evviva l’amore di ogni colore e sfumatura” commenta la collega Alessandra Amoroso “E per chi non la pensasse così beh… cavoli vostri ma non rompete le palle a chi semplicemente vive amando la vita. Futtitende amò come hai e come abbiamo sempre fatto. Ciao camionista. La tua piagnona”

Io Spio ha sollevato un mare di polemiche che hanno portato altri personaggi a prendere le parti di Emma, tra questi troviamo Giorgia, Virginia Raffaele, Stash Gianni Sperti, Emis Killa, Noemi, Levante e non solo, che hanno mostrato la loro solidarietà verso la cantante commentando sul suo profilo Instagram.

L’interno web ha risposto a questo titolo, giudicandolo oltre che medievale anche offensivo, nessuno dovrebbe essere vittima di ricerche sul proprio orientamento sessuale. La Marrone ha in seguito spiegato “Trovo aberrante che nel 2018 si utilizzino titoli del genere facendo comparire l’omosessualità come una condizione sulla quale indagare, tipo caccia alle streghe nel medioevo.”

La libertà prima di tutto, in particolare riguardo ai gusti sessuali, che sia stata melodrammatica la reazione di Emma? Lo scopo del giornale era quello di smentire le false voci, eppure sembra che nessuno l’abbia recepito.  Il settimanale aveva già dato la sua risposta ad Emma, cancellandola ha lasciato tutti perplessi. Speriamo in un ulteriore chiarimento, argomenti così delicati richiedono nitidezza.

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