Ciclo e Turismo 2.0: Da Lubiana a Santa Maria di Leuca

Siamo giunti all’ultimo appuntamento della rubrica dei viaggi in bicicletta e vogliamo salutarvi con una proposta di viaggio per cicloturisti che trova origine a Lubiana, attraversa tutta la Slovenia, la costa del Mare Adriatico e termine in Puglia a Santa Maria di Leuca.

LUBIANA – TRIESTE

La prima parte del viaggio parte da direttamente dalla capitale Slovena ( Ljubljana in sloveno) e, dopo 90 chilometri di pedalate, trova fine in Italia nella città di Trieste. Il percorso non ha un dislivello totale che crei difficoltà, anche se tutto il tragitto attraversa colline e montagne che toccano talvolta i 600 metri di altezza; le salite che si affrontano fortunatamente non hanno un dislivello che supera l’ 8% di pendenza, per cui anche i meno allenati con un pizzico di impegno in più possono affrontare questi tratti di strada.

Dal punto di vista infrastrutturale il cicloturismo sloveno è in fase di notevole sviluppo ed il governo centrale sta investendo quantità di capitali importanti per migliorare l’offerta turistica.

Il tragitto in questione non sempre affronta strade riservate a ciclisti e pedoni ma molto spesso si dipana su strade secondarie che limitano al minimo i tratti in cui si viaggia su strade molto trafficate.

Il percorso è semplice da seguire in quanto attraversa centri più o meno grandi e comunque abbastanza grandi, come Vrhnika, Logatec, Postumia e Slocjan prima di arrivare a Trieste.

Il territorio che si attraversa ha carattere montuoso nella prima parte, con caratteristiche di flora e fauna simili al clima alpino; avvicinandosi a Trieste si addolciscono i rilievi dato che ci si avvicina al mare e si ritrovano caratteristiche della zona interna del Carso.

LUOGHI DA VISITARE

Poco oltre la metà del viaggio si attraversa Postumia ( Postojna in sloveno), città di 15000 abitanti edificata a 500 metri di altezza e circondata da più catene montuose che raggiungono i 1200 metri di altezza, nelle vicinanze del lago di Circonio. La città ha nel suo sottosuolo un complesso di grotte di origine carsica ( in foto) che si estende per oltre 20 chilometri ed è un punto di interesse naturalistico che accoglie visitatori da tutto il mondo. La città ha assunto importanza a partire dalla fine del 1800 quando una linea ferroviaria la vedeva come luogo molto trafficato. Dopo la fine della prima guerra mondiale e fino al 1947 Postumia fece parte del Regno d’Italia, ceduta poi alla Jugoslavia dopo la fine della guerra.

TRIESTE – SANTA MARIA DI LEUCA

Uno dei progetti più importanti per il cicloturismo italiano è quello della Ciclovia Adriatica, un tragitto che connette l’estremo nord della costa adriatica con l’estremo sud, dipanandosi lungo la costa per 1300 chilometri ed attraversando sette regioni.

Il tragitto scorre spesso su strade poco trafficate o su piste ciclabili chiuse al normale passaggio di auto e camion anche se (soprattutto nelle Marche) in alcuni tratti bisogna pedalare lungo la statale adriatica. La zona più sicura per il viaggio è quella che attraversa l’Abruzzo, dove la quasi totalità dei chilometri scorre su piste ciclabili, garantendo una sicurezza massima.

Come si può ben immaginare il tragitto è di facile individuazione dato che, proprio per sua natura, per raggiungere il luogo di arrivo basta pedalare affiancando la costa marittima; ne conseguenze che anche trovare le varie indicazioni stradali non è assolutamente complicato. L’itinerario in questione non ha assolutamente difficoltà altimetriche ed attraversa zone in cui le strutture ricettive non mancano di certo, permettendo così al turista di organizzare la propria vacanza senza difficoltà. I panorami che si vedono sono quelli classici della costa marittima adriatica, con le ovvie differenze dovute all’altezza della costa in cui ci si trova, con il clima che risulta più caldo man mano che ci si avvicina a Santa Maria di Leuca.

LUOGHI DA VISITAGiunti quasi al termine del tragitto, quando ci si trova sulla punta della regione garganica, si incontra la splendida località marina di Vieste.

La particolarità di questa zona è l’azione erosiva del mare sulle coste quasi completamente rocciose, fatto che da origine a panorami naturali di particolare bellezza; non è raro infatti vedere l’acqua limpida del mare che si getta dentro grotte o piccole baie lungo la costa. Vieste conta ad oggi circa 13000 abitanti ma in passato ha vissuto periodi di grande espansione data l’importanza del suo porto. Nel corso dei secoli le dominazioni di Bizantini, Longobardi e dei reggenti delle Regno delle due Sicilie hanno lasciato al territorio numerosi siti di interesse culturale come chiese, torri e palazzi signorili.

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