AltaRoma bissa al PratiBus: le novità in calendario

Tutto pronto in Capitale. Tra meno di una settimana partirà la summer edition di AltaRoma. La manifestazione di moda, in agenda dal 4 al 7 luglio, grazie al costante sostegno dei Soci – Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Città metropolitana di Roma Capitale, Risorse per Roma – e del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia ICE, occuperà per la seconda volta gli spazi riqualificati del PratiBus District. 

L’ex deposito Vittoria dell’Atac, area immensa di 5 mila mq dal fascino industriale, dopo il lungo progetto di recupero, e le aspre polemiche che facevano vacillare alcune normative sulla sua agibilità, vince la sfida e si riconferma così headquarter ufficiale, pronto ad accogliere la quattro giorni di mostre, sfilate ed eventi fashion. 

Sarà dunque dal civico 52 di Viale Angelico, in zona Prati, che la caparbia società presieduta da Silvia Venturini Fendi, con una serie di iniziative mirate, fungerà nuovamente da prezioso incubatore di savoir-faire. 500 il numero degli artisti emergenti coinvolti, italiani e stranieri, tutti divisi tra designer pronti al debutto, e talentuosi studenti con i loro final work.

L’immagine ufficiale e la mission di AltaRoma

Un connubio di sartorialità e rispetto per la tradizione, non dimenticando l’esigenza di un approccio sempre più sostenibile, completeranno la mission della kermesse, ormai interamente a supporto della creatività e del talento del futuro. A conferma di ciò, l’artwork di Anastasia Chernyavska, illustratrice di origine ucraina, selezionata da Portfolio Review, il progetto di talent scouting nato dalla collaborazione con Vogue Italia. 

Da qualche settimana, infatti, sulla locandina dell’evento campeggia il volto parziale di una donna. Una bellezza incompiuta quasi in divenire, con lo sguardo disincantato, e dai chiaroscuri violenti e lineari. Un mix di moderna consapevolezza e blanda dissociazione, tutto per racchiudere quel senso di magica attesa e un invito al pragmatismo, mentre girandole pazze ipnotizzano come ingranaggi di sogni a mezz’aria.

Visioni oniriche dunque, come quelle regalate dall’haute couture. Anche se poche le presenze, anzi pochissime. A parte alcune presentazioni F/W19-20 – Monocromo di Sylvio Giardina e be_sing prét-à-couture di Sabrina Persechino – le proposte di abbigliamento PE 2020 e per lo più ready to wear, scandiranno la quarta edizione di Showcase, e le tre sezioni colorate del calendario: Fashion Hub, Atelier e InTown

La sezione Fashion Hub aprirà le danze

Sotto i magici toni blu cobalto, infatti, la categoria Fashion Hub aprirà le danze. Mercoledì 3 luglio, la serata di pre-opening dell’Accademia di Costume e Moda inaugurerà una mostra, dando il via alla parata di sfilate dedicate in primis alla formazione. Le scuole italiane protagoniste: l’Accademia Altieri Moda e Arte, l’Accademia del Lusso, l’Accademia di Belle Arti di Frosinone, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, l’Accademia di Belle Arti di Roma, l’Accademia Italiana, l’Accademia Moda Maiani e l’Istituto Europeo di Design. A chiusura del calendario, la sfilata dei finalisti del XXIX Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti di CNA FEDERMODA, e la presentazione dei final work dell’Accademia Koefia. 

Sempre per Fashion Hub, #Romeismyrunway lo slogan che diventa hashtag (o viceversa) presenterà due collettive, volte principalmente alla promozione dei designer emergenti della Regione Lazio. Torna invece il progetto Fashion Digital Night, lo spazio temporaneo dedicato all’incursione galoppante delle nuove tecnologie nella moda, mentre per A.I Artisanal Intelligence | The Shape of Water, in un perfetto equilibrio tra artigianato e innovazione, il tema sarà la sostenibilità, analizzando l’evoluzione dello stile nell’acqua.

Atelier e la moda internazionale emergente

Per Atelier invece, la sezione pennellata nuovamente da un piacevole rosa antico, oltre alle presentazioni di Sylvio Giardina e Sabrina Persechino, sarà la volta di International Couture, la sfilata di moda emergente internazionale organizzata dall’Istituto Culturale Italo-Libanese, con il Patrocinio dell’Ambasciata del Libano in Italia. 

La sezione InTown tra mostre, alta moda e sostenibilità

Infine per InTown, diversi gli appuntamenti in Capitale. Il contenitore giallo senape, incubatore di creatività e artigianato, rispetterà l’approccio sostenibile con l’evento Bijou Green verso un mondo migliore. In programma venerdì 5 luglio, la mostra di OTP l’associazione di Marina Valli, ogni anno offre la possibilità ai diversi designer di gioielli di metter in pratica le loro preziose abilità, legate a un tema specifico e di attualità.

A chiudere la settimana della moda capitolina, la mostra Roma Sunset | Art & Craft Factory presso il parco di Villa Brassini, seguita da Golden hour la presentazione SS 2020 di Celestino, maison di origini calabresi, che porterà in passerella una sofisticata parata di abiti di alta moda – dal cocktail alla gran soirée -,  e tutto sfruttando la città eterna dalla storica cornice dell’Accademia Nazionale di Danza.

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