Ilda Boccassini, replicando ieri alle sedici eccezioni presentate dalla difesa del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha parlato per più di un’ora e, ad un certo punto, ha chiamato vero e proprio attacco militare quello messo in atto dal Premier e dai suoi sodali per liberare Ruby Rubacuori dalla Questura di Milano.”Nella notte tra il 27 e il 28 maggio 2010, quando la minorenne Karima el Mahroug, più conosciuta come Ruby Rubacuori, venne rilasciata in seguito alle telefonate di Silvio Berlusconi, alla questura di Milano si verificò come un attacco militare, perché in successione negli uffici di via Fatebenefratelli si presentarono prima la consigliera regionale Nicole Minetti e poi la brasiliana Michelle Conceição. Abbiamo avuto un accerchiamento militare e si è diretto tutto in questura». Queste le parole usate dal procuratore aggiunto del Tribunale di Milano. A lenti colpi di scena il processo in cui Silvio Berlusconi è indagato per concussione ed induzione della prostituzione minorile ((a questo proposto la Boccassini ha chiaramente detto che era palese che vi fossero persone che si prostituivano nel corso delle serate nella residenza del premier) continua e la prossima udienza è fissata per il 18 luglio.
di Redazione
Foto: chatta.it
Scrivi